Team New Zealand vince le America's Cup World Series; American magic seconda. Annullata per assenza di vento la Christmas Race.
La Christmas Race, evento di chiusura della quattro giorni di regate anticipatrici dei tornei di Coppa America svoltisi in Nuova Zelanda dal 17 al 20 dicembre, è stato sospeso a causa di poco vento. L'unico match corso è stato quello tra Emirates Team New Zealand e Ineos Team UK conclusosi (come da copione) 1 a 0.
Il defender della Coppa America chiude dunque questa prima partita in casa con una vittoria. Ma più che il risultato sportivo in questo esordio di Coppa America era in gioco la formula delle regate, un inedito scontro tra barche volanti sul filo dei 50 nodi. Uno scenario che solo 10 anni fa ci saremmo aspettati al massimo in un libro di fantascienza.
Se l'obiettivo era quello di tenere accesa l'attenzione del pubblico, ci sembra siano stati fatti notevoli passi avanti. I match sono durati in media 20 minuti e non sono mancate impennate e semi-scuffie. Insomma un'arena dal sapore futurista che molti avranno apprezzato, altri aborrito . Ma tant'è, il tempo passa e lo spettacolo deve proseguire proiettandosi verso il futuro.
E questi match sono stati l'occasione per confermare la temuta superiorità di Te Rehutai, la barca neozelandese che ha subito più trasformazioni rispetto alla Barca 1 e che al termine di 3 giornate di prove ha guadagnato le Prada America's Cup World Series con cinque vittorie e una sola sconfitta ad opera di American Magic che a conti fatti si è dimostrato l'unico team ad aver per ora i numeri per competere ad armi pari con il defender. Quattro per gli statunitensi le regate vinte, due quelle perse, seconda la posizione guadagnata in questo torneo.
Ai nostri di Luna Rossa un buon 3° posto con 3 regate vinte e 3 perse: "fifty-fifty", niente male. Soprattutto perché gli azzurri sono stati capaci di infliggere almeno una sconfitta ad American Magic, il che ne attesta la competitività.
Fanalino di coda della classifica con zero vittorie su sei regate corse Ineos Team UK in gara ad Aukland con con Britannia II ancora palesemente bisognosa di migliorie.
Gli occhi sono puntati ora sulla Prada Cup in partenza il 15 gennaio di cui parleremo ampiamente in uno speciale a firma di Ida Castiglioni nel prossimo numero di Bolina.