La flotta di The Ocean Race Europe ha lasciato il 31 agosto il porto di Nizza per la tappa più tecnica dell'edizione 2025. Sette Imoca si dirigono verso Genova attraverso un percorso di 550 miglia che prevede la circumnavigazione della Corsica e il temuto passaggio dello stretto di Bonifacio.

Il canale di 5,9 miglia tra le due isole rappresenta il punto cruciale della regata per le correnti imprevedibili e i bassifondi che hanno già condizionato l'esito di precedenti edizioni. La posizione geografica e l'orario di transito determineranno le strategie degli equipaggi in una fase dove poche miglia di distacco possono trasformarsi in ore di vantaggio.

Anche le condizioni meteorologiche pongono diverse ingognite a causa della morfologia montuosa della Corsica che crea zone d'ombra imprevedibili, elle classiche insidie del Golfo Ligure con venti leggeri e fenomeni temporaleschi localizzati.

 

Al comando della classifica generale resta il francese Paul Meilhat su Biotherm, mentre la sorpresa della giornata è stata la partenza di Holcim-PRB con il nuovo timoniere Nico Lunven che ha sostituito Rosalin Kuiper. L'equipaggio svizzero ha conquistato la posizione migliore nei primi minuti di regata approfittando dell'aria pulita sul lato sinistro del campo di partenza.

 

Per l'italiano Ambrogio Beccaria l'arrivo a Genova ha un significato particolare. L'assenza nella prima tappa in seguito alla collisione con Holcim Prb ha compromesso le ambizioni di podio per Allagrande Mapei. Per skipper milanese, terzo a Nizza e attualmente quinto in classifica generale, la vittoria di questa tappa sarebbe una gran bella soddisfazione.

 

Il ritorno di Yoann Richomme su Paprec Arkéa dopo aver saltato la tappa precedente aggiunge incertezza alla regata. Il francese ha trovato l'equipaggio al secondo posto provvisorio grazie alla prestazione di Corentin Horeau e punta a consolidare la posizione nella classifica generale.