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Il portale pratico del mare giovedì, 27 novembre 2025

Incentivi motori elettrici
6 mesi per 13 domande


27-11-2025

Il primo decreto di concessione approva contributi per 46.500 euro su 3 milioni disponibili. La transizione stenta a decollare?

Incentivi motori elettrici
6 mesi per 13 domande
Sei mesi di attesa, tre proroghe successive e un risultato decisamente modesto. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato il primo decreto di concessione per gli incentivi alla sostituzione dei motori endotermici con propulsori elettrici sulle imbarcazioni da diporto, approvando appena 13 domande per un totale di 46.580 euro su un fondo complessivo di 3 milioni. A renderlo pubblico la Gazzetta Ufficiale del 20 novembre 2025.
 
Lo sportello aveva aperto l'8 aprile 2025 con una prima scadenza fissata per l'8 maggio. Ma evidentemente qualcosa non ha funzionato. Le domande non arrivavano e il Ministero ha deciso di prorogare i termini una prima volta al 10 giugno, poi al 15 luglio e infine al 1° ottobre. La motivazione ufficiale è sempre stata la stessa: "le domande pervenute non esauriscono la dotazione finanziaria dello sportello".
 
Con un fondo di 3 milioni di euro a disposizione e contributi che possono arrivare fino a 8.000 euro per i privati e 50.000 per le imprese, ci si aspettava ben altro interesse. Invece, dopo sei mesi e tre rinvii, risultano approvati solo 13 beneficiari che si spartiscono poco più del'1,5% delle risorse disponibili con un contributo medio erogato di circa 3.500 euro e cifre che oscillano tra i 531 e i 7.629 euro.
 
Le ragioni di questo scarso appeal potrebbero essere molteplici. Innanzitutto i requisiti documentali che, almeno in principio apparivano piuttosto complessi e lacunosi, poi la tempistica poco favorevole: le spese devono essere sostenute dopo la pubblicazione del provvedimento di concessione, con richiesta di erogazione da presentare entro 180 giorni. Questo significa che chi voleva accedere al contributo doveva prima aspettare di essere ammesso, poi acquistare il motore elettrico, infine presentare a la documentazione. 
 
Il meccanismo a sportello cronologico prevede che nei prossimi mesi vengano pubblicati ulteriori decreti man mano che Invitalia completa le verifiche istruttorie di ammissibilità sulle domande. Con quasi 3 milioni di euro ancora disponibili, in teoria si potranno finanziare altri 800-900 interventi. Speriamo il ritmo non sia quello dei primi 6 mesi. Sarebbe inoltre interessante capire quanto della dotazione finanziaria a disposizione dello sportello sia stata infine assegnata e se l'eventualmente differenza sarà indirizzata al rinnovo del o ad altre finalità.
 
 

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