Il 2 ottobre lo sfidante inglese ha preso il comando della Louis Vuitton Cup vincendo entrambi i match in programma. Per Luna Rossa la strada è in salita, ma non tutto è perduto
Questa proprio non ci voleva. Nel corso della 5 giornata di prove della Louis Vuitton Cup, Ineos Britannia ha compiuto un passo significativo verso la vittoria, portandosi in vantaggio per 6-4 contro Luna Rossa Prada Pirelli. La squadra britannica ha infatti vinto entrambe le regate disputate nelle acque di Barcellona, rendendo concreta la possibilità di diventare lo sfidante di Emirates Team New Zealand nella 37° America's Cup.
Le condizioni meteorologiche odierne hanno presentato sfide per entrambi i team, con venti da est tra i 16 e i 19 nodi e un mare formato. Nonostante ciò, le due imbarcazioni hanno offerto uno spettacolo di alto livello, caratterizzato da manovre precise e strategia raffinata.
Nella prima regata, Ineos Britannia ha sfruttato un errore di Luna Rossa al primo cancello di poppa per guadagnare un vantaggio decisivo, mantenendolo fino al traguardo con un distacco di 23 secondi. La seconda prova ha visto una battaglia ancora più serrata, con i britannici che sono riusciti a difendere una leadership esigua nonostante la pressione costante degli italiani.
Agli inglesi ora basterebbe una sola vittoria per vincere contro le 3 consecutive che servirebbero a Luna Rossa per ribaltare la situazione. Ma i "miracoli" in Coppa America sono quasi all'ordine del giorno. Basti ricordare la celbre rimonta di Oracle Team Usa nel 2013 che, inanellando una strardinaria sequenza di vittorie, passò dall'1-8 al 9-8 contro Emirates Team New Zealand.
Francesco Bruni di Luna Rossa ha mostrato ottimismo nonostante la situazione critica: "Sappiamo di poter ancora farcela. Non sentiamo la pressione e siamo consapevoli di dover solo performare meglio la prossima volta".
Horacio Carabelli, Coordinatore del Design, ha commentato: «È stata una giornata difficile per la squadra. Nella prima regata la scelta del fiocco non è stata ottimale perché il vento non è aumentato come ci aspettavamo, quindi abbiamo avuto un deficit di velocità nelle tratte in poppa. Inoltre, i britannici hanno navigato bene e c'era poco che potessimo fare. Anche la seconda partenza non è stata perfetta; abbiamo dovuto decelerare mentre ci avvicinavamo alla linea, mentre i britannici hanno avuto una partenza migliore e hanno navigato bene. Siamo riusciti a ridurre il distacco a un certo punto, ma non è stato sufficiente e hanno vinto la regata. Tuttavia, siamo una squadra forte che guarda avanti. Ci stiamo concentrando su venerdì, che sarà una giornata cruciale. Saremo pronti, uniti e determinati a dare il massimo e vincere le regate di cui abbiamo bisogno per arrivare alla Coppa America, che è stato il nostro obiettivo e la ragione per cui abbiamo lavorato duramente negli ultimi quattro anni».
Nel frattempo Max Sirena ha esortato i suoi a non smettere di combattere e a non errendersi finché non saranno morti e confermando che ci sono ancora in numeri per vincere: «Abbiamo dato la nostra vita - ha dichiarato - per più di tre anni. Non sono abituato ad arrendermi finché non sono morto quindi pretendo lo stesso da tutti voi ragazzi e sono sicuro che tutti voi darete il massimo - ha aggiunto Sirena -. Siamo ancora in gioco quindi dimenticate le critiche che arriveranno dai media, dall’esterno, dimenticate tutto questo perché ci vogliono due secondi per passare dalle stelle alle stalle. Fidatevi l’uno dell’altro siamo ancora le stesse persone che hanno vinto le regate fino a un paio di giorni fa. Non è cambiato nulla».
Le regate riprenderanno venerdì 4 ottobre, dopo una giornata di pausa dedicata alla manutenzione delle imbarcazioni. L'attenzione del mondo della vela è ora concentrata su Barcellona, dove potremmo assistere al ritorno di una barca britannica nel match dell'America's Cup Match per la prima volta dal 1964. Spriamo di no.
Forza Luna Rossa!