Italia come i Tropici? Solo in apparenza
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Benché i mass media accomunino la situazione climatica italiana a quella della Savana, non stiamo affatto subendo un processo di tropicalizzazione. È tuttavia reale l'aumento delle temperature medie dovuto all'effetto serra.
Un lungo periodo di flussi d'aria meridionali ha portato (e porterà ancora, nella settimana che inizia) piogge abbondanti ed umidità elevata. Alcuni hanno letto in questi fenomeni una "tropicalizzazione" del clima alle nostre latitudini. È vero? Fra i vari tipi di clima tropicale, quello che, apparentemente, somiglia di più all'attuale italiano è quello della savana. Esso è caratterizzato da temperature torride e piogge torrenziali, accentrate nel periodo caldo e con inverni aventi scarse precipitazioni. I mass media, spesso, dicono che esiste un'analogia fra quest'ultimo e il clima attuale italiano perché in Italia le temperature sono alte, esiste un periodo di piogge torrenziali e una stagione secca. In realtà nel nostro paese non esiste un'alternarsi fra stagioni delle piogge e stagioni siccitose. Inoltre, ad esempio, nelle regioni centrali italiane i mesi di ottobre e novembre presentano un picco di piovosità (Roma: media di ottobre: 82,8 mm, novembre: 126, 5 mm; umidità relativa media alle ore 0700: 87%; i valori più alti dell'anno). Si tratta, allora, di una somiglianza, come su accennato, solo apparente fra i due climi.
In ogni caso, anche se non siamo in presenza di una "tropicalizzazione" è pur vero che, a causa dell'effetto serra, la temperatura in Italia è aumentata, negli ultimi vent'anni di poco meno di un grado centigrado e che le precipitazioni si sviluppano con rovesci intensi e virulenti, molto localizzati nello spazio ed in maniera irregolare. Questi fenomeni possono ascriversi, appunto, all'aumento delle temperature, dovuto - fra l'altro - all'effetto serra. Inoltre, l'accresciuta energia delle perturbazioni può anche influire sull'altezza delle onde marine, aumentandola. Intanto vediamo cosa prevede un modello climatico per i mesi di novembre, dicembre e gennaio prossimi, sul Mediterraneo: nella figura, in verde, viene indicata una probabilità di precipitazioni del 45 - 50 % superiore alla media.
(Gian Carlo Ruggeri)
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