Jacques Vabre
in due attraverso l'oceano
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L'8 novembre è salpata dal porto francese di Le Havre la transatlantica per due persone di equipaggio. Due le classi in gara, gli Imoca 60 e i Multi 50, che dovranno raggiungere l'approdo di Puerto Limòn in Costa Rica con due diversi percorsi.
Torna la "Transat Jacques Vabre", la regata oceanica in doppio che nel 2007 vide la bella affermazione nei Class 40 di Giovanni Soldini e Pietro D'Alì, attualmente impegnati nell'altra transatlantica Solidaire du Chocolat. La nona edizione di quella conosciuta anche con il nome di "Route du Café" è salpata l'8 novembre dal porto francese di Le Havre, ma ha una diversa base d'arrivo rispetto le precedenti competizioni, non Salvador de Bahia in Brasile, ma Puerto Limòn in Costa Rica.
Rimescolamento anche tra le classi in gara.
Non ci sono più infatti i Class 40 e i grandi trimarani Orma, ma a lanciarsi nell'oceano Atlantico sono i monoscafi Imoca 60 e i multiscafi Multi 50 che dovranno seguire diverse rotte: i primi giunti nelle acque caraibiche devono lasciare a dritta la Repubblica Dominicana, per i multiscafi invece la "boa" da lasciare a dritta è l'isola di Barbados. In questo modo il percorso dei Multi 50 sarà un po' più lungo (5.050 miglia), di quello degli Imoca 60 (4.730 miglia).
Prestigiosa come di consueto la lista degli iscritti che conta molti dei più forti navigatori oceanici internazionali. Tra i 14 Imoca partecipano tra l'altro Michel Desjoyeaux, Alex Thompson, Vincent Riou e Roland Jourdain, mentre nei 6 catamarani ci sono Jean Le Cam, Franck-Yves Escoffier, Yves Le Blevec, Lalou Raoucaryol. Ognuno quest'anno potrà avvalersi di un'opzione tattica in più, la modalità "Stealth" che consente di rendere invisibile la propria posizione agli avversari per 24 ore.
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