Con una regata magistrale Emirates Team New Zealand ha vinto il 19 ottobre la sua quinta America's Cup
Si infrange il sogno di Ben Ainslie di riportare la Coppa America in Inghilterra dopo 173 anni dalla sua prima edizione. Con la vittoria dell'ultimo match, il 9°, messo a segno oggi, 19 ottobre, Emirates Team New Zealand resta il defender del più ambito trofeo velico del mondo e riporta la celebre brocca d'Argento ad Auckland.
Confermando la loro supremazia anche in condizioni di vento leggero (l'intensità variava tra i 6,5 e gli 11 nodi) i "kiwi" hanno chiuso il match del 7 a 2 a Barcellona con un vantaggio di 37 secondi sugli avversari.
Il duello è stato serrato con Ineos Britannia che in principio aveva addirittura preso il comando. Ma l'equipaggio di Emirates Team New Zealand ha dimostrato la sua superiorità tattica già al primo incrocio, riguadagnando velocemente la testa della gara: alla prima boa di bolina il vantaggio sui britannici era di due lunghezze. Sfruttando quindi al meglio le condizioni del vento e mantenendo una copertura tattica sull'avversario Peter Burling e i suoi hanno tagliato il traguardo volando a 43 nodi con Ineos Britannia sulla scia a 580 metri di distanza.
Questa vittoria rappresenta il quinto successo nell'America's Cup per la Nuova Zelanda. La prima fu con Black Magic nel 1995 a San Diego contro gli statunitensi di Team Dennis Conner, la seconda nel 2000 ad Auckland contro Luna Rossa, la terza nel 2017 a Bermuda contro Oracle Team Usa, la quarta nel 2021 ad Auckland, ancora contro Luna Rossa Prada Pirelli, la quinta oggi, contro Ineos Britannia.
Davvero formidabili.