La Globe 5.80 Transat
fa rotta verso Antigua
Il 17 novembre è partita dalle Canarie la seconda tappa della transatlantica a bordo dei "microscafi" di 5,80 metri ideata dal navigatore Don McIntyre
Con un giorno di anticipo rispetto al programma, mercoledì 17 novembre è salpata da Lanzarote, Canarie, la seconda tappa della Globe 5.80 Transat, transatlantica in solitario a bordo della innovativa classe 5.80 ideata dal navigatore Don McIntyre. L'avvicinarsi di un fronte di alta pressione che preannuncia venti deboli ha spinto la Direzione di Regata, in accordo con i cinque concorrenti in gara, a dare lo start con 24 ore di anticipo. Le prime miglia di questa seconda tappa di circa 3.000 miglia che si concluderà ad Antigua vedono dunque la piccola flotta procedere verso Sud con in testa il ceco Michal Krysta a bordo di "Nenawan", poche miglia avanti al franco svizzero Etienne Messikommer, vincitore della prima tappa al timone di "Numbatou". Seguono "Origami" dell'inglese Peter Kenyon e "Trekka" dell'australiano Don McIntyre, per adesso penalizzati per avere scelto una rotta più a oriente. Chiude il gruppo, con un leggero ritardo, "Molly Claire" dell'irlandese Jim Schofield. Ha gettato invece la spugna Severin Hummer, il 25enne svizzero si è ritirato dichiarando di non essere ancora pronto ad affrontare l'oceano con la piccola barca che lui stesso ha costruito.
La Globe 580 Transat, partita il 31 ottobre da Marina Lagos in Portogallo è, insieme alla Globe 5.80 Challenge (prova d'altura in solitario e in doppio, in tre tappe lungo le coste del Portogallo con partenza ancora da stabilire), la regata di qualificazione alla Mini Globe Race, giro del mondo in partenza nel 2024 che ha raccolto già l'interesse di molti navigatori. Sono infatti oltre 170 i velisti provenienti da 23 paesi che si stanno cimentando nella costruzione di uno di questi natanti oceanici disegnato dall'architetto polacco Janusz Maderski.
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