Charlie Dalin torna in testa al Vendée Globe stabilendo anche il nuovo primato di percorrenza nelle 24 ore
Tra il 18 e il 19 dicembre il francese Charlie Dalin ha preso letteralmente il volo navigando a una media di 25 nodi con punte di 35 nelle acque più remote del Pacifico meridionale. Una prestazione eccezionale che gli ha permesso di riprendere il comando della gara e di stabilire il nuovo record di percorrenza nelle 24 ore con 594 miglia accumulate lungo la scia. Lo skipper di Macif Santé Prévoyance ha così migliorato (è la 5ª volta che accade dall'inizio del giro del mondo in solitario e senza scalo) di 14 miglia il primato stabilito il 25 novembre dal suo rivale Yoann Richomme su Paprec Arkéa, che ora lo insegue a 32 miglia di distanza. In terza posizione a 48 miglia Sébastien Simon su Groupe Dubreuil.
Il trio di testa, che si trova quasi a Point Nemo, a circa 2.200 miglia da Capo Horn, ha imposto un ritmo serrato. Gli inseguitori risaliti verso Nord, vedono il distacco incrementato a 750 miglia. Thomas Ruyant su Vulnerable e Nicolas Lunven su Holcim-PRB si contendono la quarta posizione, seguiti da Jérémie Beyou su Charal. Il campione in carica Yannick Bestaven occupa la settima posizione a 911 miglia dal primo.
Le eccezionali condizioni di navigazione e l'ottimo stato dell'imbarcazione hanno permesso a Dalin di mantenere velocità sostenute anche nelle prime ore del 19 dicembre, percorrendo 100 miglia tra le 3 e le 7 del mattino. Il passaggio a Capo Horn è previsto per il giorno di Natale.