La Sydney-Hobart
torna a S. Stefano
Il 26 dicembre prende il via la classica regata d'altura con partenza dalla città australiana e arrivo in Tasmania passando per il temibile Stretto di Bass. Sono 89 gli equipaggi in gara.
Grande fermento sulle banchine della baia di Sydney in questo periodo dell’anno. Parte infatti il 26 dicembre, giorno di Santo Stefano la Sydney-Hobart, una delle regate più affascinanti e impegnative nel panorama internazionale. Una “classica”, giunta alla 67° edizione, alla quale partecipano molte delle barche più competitive del mondo e che nonostante il percorso non troppo lungo (628 miglia) è molto insidiosa per via dell’attraversamento dello Stretto di Bass, spazzato spesso da venti impetuosi e onde frangenti.
Come tradizione la gara prende il via dalla città australiana il 26 dicembre e la lista dei partecipanti quest’anno prevede ottantanove iscritti. Tra questi si segnala la presenza di “Hugo Boss sailing Team” al comando del fuoriclasse Alex Thomson e uno dei grandi favoriti alla vittoria, il supermaxi “Wild Oats XI” (30,48 m), di Bob Oatley. Il record da battere sul percorso è proprio quello quello stabilito nel 2005 da Wild Oats XI che per concludere il tragitto ha impiegato un giorno, 18 ore e 40 minuti. Tutto italiano invece l’equipaggio di “Brindabella” condotta da Giancarlo Simeoli.
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