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La vela ricevuta al Quirinale


24-01-2025

Il 23 gennaio il team di Luna Rossa e i rappresentanti della Federazione italiana della Vela sono stati accolti dal Capo dello Stato. Il discorso di Mattarella

La vela ricevuta al Quirinale
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha incontrato il 23 gennaio il team Luna Rossa Prada Pirelli e la Federazione Italiana Vela per celebrare i successi olimpici e mondiali del 2024 e le vittorie nelle competizioni giovanili e femminili di Barcellona.
 
Per la prima volta in quasi un secolo, la vela italiana è stata ricevuta formalmente dal Capo dello Stato nella Sala degli Specchi del Quirinale. All'incontro erano presenti il Ministro per lo Sport Andrea Abodi, il presidente del CONI Giovanni Malagò e il presidente FIV Francesco Ettorre, insieme alla delegazione di Luna Rossa guidata dallo skipper Max Sirena.
 
Durante la cerimonia, sono stati evidenziati i 108 podi internazionali conquistati dalla vela italiana nel 2024, incluse due medaglie d'oro olimpiche a Parigi. Sirena ha sottolineato l'impegno del team verso le nuove generazioni attraverso la collaborazione con la FIV, mentre il presidente Mattarella ha rimarcato il ruolo centrale della vela nel panorama sportivo italiano come veicolo di valori universali e di connessione con l'ambiente.
 
«Il rapporto il legame tra l'Italia il mare e la vela – ha dichiarato Sergio Mattarella – è ovviamente profondo, geograficamente, storicamente, culturalmente. Anche per questo molti giovani si avvicinano alla vela cercando di farla propria. Ed questo è forse il successo più grande della Federazione, presidente Ettorre, quello di coinvolgere molti giovani intorno allo sport praticandolo a livello amatoriale nel vero spirito sportivo. Imparando in questo modo anche a prendere un autentico legame con la natura, rispettandola e utilizzando gli elementi che offre; quello che la vela esprime in maniera piena». 
 
«C'è anche un rapporto intenso – ha sottolineano il Presidente – tra natura e tecnologia come dimostra la nostra Luna Rossa. Anche per chi come me non ha alcun titolo, alcuna competenza per esprimere
valutazioni, seguire quest'estate le sue prestazioni è stato entusiasmante e fortemente coinvolgente. A dimostrazione che un sano autentico corretto rapporto con la natura consente anche di affrontare in maniera sana l'utilizzo della tecnologia più avanzata».
 
 
 
 

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