L'ac72 di Oracle scuffia:
distrutta l'ala rigida
Nel corso degli allenamenti nella baia di San Francisco il catamarano al comando di James Spithil si ribalta con danni allo scafo e alla vela. Il team statunitense è fuori gioco per almeno sei mesi.
Mercoledì 17 ottobre nel corso degli allenamenti nella Baia di San Francisco, Usa, l'Ac72 di Team Oracle varato il 28 agosto, ha scuffiato distruggendo l'ala rigida. L'incidente è avvenuto dopo una puggiata quando le prue del catamarano di sono incappellate nelle onde e l'imbarcazione s'è rovesciata. L'ala ha toccato la superficie del mare e alcuni uomini del team sono caudti fuori bordo, fortunatamente illesi. Il mare ha rapidamente danneggiato l’ala e la forte corrente ha trascinato l’AC72 fuori dalla baia facendolo ribaltare di 180 gradi e determinando la totale rottura della wing.
Scuro in volto, ma ottimista James Spithill, lo skipper, ha affertamto che malgrado l'incidente è certo di poter gareggiare e vincere la 34ma America’s Cup. Ci vorranno almeno sei mesi per avere una nuova vela, mentre la seconda barca del team statunitense (ogni team ne può avere due) non sarà pronta prima di febbraio 2012. Nel frattempo la squadra si preparerà sui più piccoli 45 piedi.
Considerando che in media un Ac72 costa dagli 8 ai 10 milioni di dollari la scuffia di Oracle è deve essere costata un carissimo prezzo al team detentore della Coppa America. Ma come si suol dire, "lo spettacolo va avanti". Almeno finché ci sono i dollari.
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