Libri. Ar-Men, storia di un gigante
Nel 1881 su uno scoglio nelle burrascose acque della Bretagna fu eretto un faro alto 35 metri. La storia di un'impresa "impossibile" durata 15 anni
L'estremità occidentale del Mar di Iroise, per i bassi fondali granitici, gli speroni di roccia affioranti e le correnti impetuose, è zona pressoché inaccessibile ai naviganti e teatro di innumerevoli naufragi. Intorno alla metà del diciannovesimo secolo la necessità di installarvi un faro si impone, ma l'impresa sembra impossibile. Dopo anni di ricognizioni lo scoglio chiamato Ar-Men viene scelto come base dell'omonima torre ciclopica. L'opera sarà la più lunga e onerosa nella storia dei fari.
Ar-Men. Un faro leggendario (il Frangente, 124 pagine, 19 euro) è l'incredibile storia del gigante che da allora presidia quelle acque infernali, degli uomini che lo hanno eretto e di quelli che lo hanno abitato per tenere viva una fiamma e dispensare salvezza alle navi di passaggio.
Dei guardiani emergono prepotenti le voci e i pensieri, che tra le anguste mura del faro, oltre le quali dominava la furia degli elementi, si tramutarono a volte in grida disperate o muta follia. Di quell'opera, quasi avesse vita propria, percepiamo l'altruismo e una smisurata resilienza.
(Roberta Tofful)