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L'uragano Sandy
affonda il “Bounty”


30-10-2012

La replica del veliero di 55 metri protagonista del famoso ammutinamento del 1789 è affondata all'alba del 30 ottobre a largo del North Carolina (Usa). Un morto e un disperso tra i 16 membri dell'equipaggio.

L'uragano Sandy
affonda il “Bounty”

Non ha avuto scampo il veliero “H.M.S. Bounty” contro la furia dell'uragano Sandy. La nave a tre alberi di 55 metri, copia del vascello protagonista del celebre ammutinamento avvenuto nel 1789, è affondata nella notte tra il 29 e il 30 ottobre mentre si trovava a largo delle coste del North Carolina, Stati Uniti. Colpita da un vento di oltre 45 nodi e da onde alte fino a 6 metri, la nave ha iniziato a imbarcare acqua, una situazione critica che ha messo subito fuori uso le pompe di sentina e compromesso il governo dell'unità. L'agonia è durata qualche ora, fin quando il comandante Robin Walbridge ha ordinato l'abbandono nave. Proprio il comandante (63 anni) è attualmente l'unico disperso mentre è stato recuperato il corpo senza vita di una donna, il marinaio di 42 anni Claudene Christian. Salvi invece gli altri 14 membri dell'equipaggio, grazie al soccorso di un Hercules C-130 e due elicotteri della Guardia Costiera statunitense. Nulla da fare invece per il veliero, che adesso giace su una secca di 5 metri con l'albero di maestra che affiora tra le onde.

L'“H.M.S. Bounty”, impiegato in molti film hollywoodiani, era stato costruito per “Gli ammutinati del Bounty”, pellicola del 1962 con l'attore Marlon Brando come protagonista dedicata alla storia del mercantile britannico della Royal Navy che nel 1789 fu teatro della rivolta dell'equipaggio contro il comandante William Bligh. Ironia della sorte proprio la prima vittima dell'uragano Sandy ha lo stesso cognome di Fletcher Christian, il secondo di bordo che oltre due secoli fa guidò quell'ammutinamento.

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