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Marco Nannini in testa
alla “Global Ocean Race”


20-02-2012

Il velista torinese, in coppia con lo spagnolo Hugo Ramon, a bordo dell'Akilara 40 “Financial Crisis” è passato al comando della terza tappa del giro del mondo partito il 25 settembre da Maiorca, Spagna.

Marco Nannini in testa
alla “Global Ocean Race”

Il risultato è di quelli che lascia stupiti gli stessi protagonisti e che sottolinea che nella vela non sempre basta avere la barca migliore per essere avanti. A dimostrarlo è in queste ore Marco Nannini che, in coppia con lo spagnolo Hugo Ramon, ha portato il suo Akilara 40 “Financial Crisis” in testa alla flotta impegnata dal 29 gennaio nella terza tappa da Wellington (Nuova Zelanda) a Punta del Este (Uruguay) della “Global Ocean Race”, il giro del mondo a tappe dedicato ai Class 40. Grazie alla scelta di puntare verso Sud il velista italiano ha superato di 14 miglia “Cessna Citation” di Conrad Colman e Adrian Kuttel, la barca di ultima generazione leader della regata che nella seconda tappa ha stabilito anche il nuovo record di distanza nelle 24 ore per un Class 40, con 359 miglia percorse.

Marco Nannini, che partecipa con uno scafo datato e un budget limitato, ha dichiarato sul suo sito internet che: «Rimarremo come sempre in agguato sperando in un loro ulteriore errore, una distrazione, una scelta tattica sbagliata per poter allungare o recuperare se ci avranno superato. Ma come sempre non ci facciamo illusioni: se sei mesi qualcuno mi avesse detto fa che sarei stato in testa all'approccio di Capo Horn mi sarei fatto una gran risata! ». Nonostante la regata sia ancora lunga il risultato è di quelli che danno soddisfazioni, infatti Nannini conclude dicendo: «Per il momento ci lecchiamo i baffi, c'è un italiano in testa a una regata che fa il giro del mondo. Anche se questa non è il "Vendee Globe", quante volte è successo? Sarebbe bello tornare con una barca di ultima generazione e far vedere di che "pasta" siamo fatti! Ora l'obiettivo è Capo Horn, 800 miglia avanti a noi.».

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