Marelibera. A La Spezia
tutti velisti, nessuno escluso
Tra il 29 settembre e il 1° ottobre la città ligure ha ospitato la manifestazione che fa della vela uno strumento di educazione e inclusione sociale
Mare come luogo di confronto, solidarietà, inclusione sociale e arricchimento personale. Questi, si potrebbe dire, i concetti chiave di Marelibera, il festival promosso dall'Unione Italiana Vela Solidale e organizzato dall'associazione Nave di Carta, a La Spezia tra il 29 settembre e il 1° ottobre.
L'iniziativa articolata in una serie di incontri, laboratori, dibattiti e momenti conviviali aperti a tutti lungo le banchine di La Spezia, ha avuto il suo apice domenica 1° ottobre quando 70 barche messe a disposizione dai circoli del golfo con a bordo oltre 120 persone con disabilità e fragilità, hanno alzato le vele per una veleggiata conviviale fino all'Isola del Tino e ritorno
Ospite d’onore della manifestazione
Marco Rossato, velista diversamente abile che dopo aver concluso il giro d'Italia ha messo a disposizione la sua barca per l'evento. Sulla linea di partenza anche il catamarano Spirito di Stella di Andrea Stella.
Fondamentale per la riuscita della manifestazione il contributo dei circoli velici Erix di Lerici, circolo velico la Spezia, le sezioni della Lega Navale della Spezia e Lerici, Vela Tradizionale, Acquaaria, Uisp La Spezia-Val di Magra, Club Nautico di Marina di Carrara, Parmavela, Mura a dritta e Fuorirotta.
Hanno collaborato all'evento l'Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici (Angsa), l'Associazione delle famiglie di persone con disabilità intellettivo relazionale (Anffas), l'Associazione Nazionale per la promozione e la difesa dei diritti delle persone disabili (Aniep), la Fondazione Cardinal Maffi, la Fondazione L. Scotto, Mondo alla Rovescia, Tandem, il centro di Riabilitazione psicosociale Asl5, il centro antiviolenza Irene, la Fondazione Noi siamo qui, la Ludoteca Civica, la Campus Agrisociale Sant'anna e la canottieri Velocior.