Marina Usa colpisce natante
sospetto uccise 6 persone
Quinto attacco dall'inizio della campagna Usa contro i cartelli della droga. Condanna del'Onu
Il 14 ottobre la Marina Militare statunitense ha colpito una piccola imbarcazione al largo del Venezuela, causando 6 vittime. L'annuncio è stato affidato a un post su Truth dal Presidente Usa Donald Trump, che ha sottolineato che il natante era coinvolto nel traffico di stupefacenti. È il 5° attacco di questo genere dall'inizio di settembre, da quando cioè l'amministrazione Usa ha lanciato la sua campagna militare contro i cartelli della droga per interrompere il flusso di stupefacenti verso gli Stati Uniti. Finora sono 27 le persone ad aver perso la vita in questo modo. Dura la condanna delle Nazioni Unite che hanno definito queste azioni "esecuzioni extragiudiziali". "La legge internazionale – ha dichiarato l'Onu – non permette ai governi di assassinare presunti trafficanti. Le attività criminali dovrebbero essere contrastate, investigate e perseguite secondo lo stato di diritto".
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