Meteo: genesi
delle trombe d'aria
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In periodi in cui si assiste un forte grado di riscaldamento della superficie marina e della terraferma non è inusuale il verificarsi di questo genere di fenomeni, anche in città.
Durante la notte trascorsa tra il 15 e il 16 novembre il centro della città di Roma è stato investito da una tromba d'aria: molti i danni causati dalla violenza del vento e dall'intensità delle precipitazioni, a forte carattere di rovescio. Il fenomeno non è inusuale ed è tipico dei periodi in cui esiste un forte grado di riscaldamento sia della superficie marina che della terraferma. In particolare, in questi giorni, la forte componente del vento da Sud - Sud est, ricco d'umidità ed apportante temperature superiori alla media stagionale (durante la tromba d'aria la temperatura alle ore 01 30 locali era di 18 gradi), ha fornito uno dei fattori determinanti all'innesco del fenomeno. La situazione sinottica che ha dato luogo alla tromba d'aria si evince molto bene dalle carte in quota: una bassa (5520 m) sulle isole Baleari - mare Ovest Sardegna dà luogo ad una circolazione meridionale perturbata sull'Italia ed i suoi mari. L'elemento più importante, però, si nota alla quota di circa 11 km, al limite della troposfera, ove (vedi figura) un ramo della corrente - getto (colore azzurro ed azzurro scuro) interessa proprio il Tirreno centrale: in quest'area, la corrente suddetta apporta una forte "divergenza" (termine usato dai meteorologi per indicare una zona ove fuoriesce più aria di quanta ne entri).
Questa circostanza comporta una notevole "aspirazione" d'aria dal basso verso l'alto, in senso ciclonico, che, insieme ad altri fattori concomitanti, causa la tromba d'aria (od anche marina). L'analisi satellitare ad alta definizione delle ore 0400 UTC, mostra, spostato verso est, il nucleo temporalesco sede del fenomeno in questione. Nei prossimi giorni il campo termico è destinato a diminuire, a causa di una circolazione dal I - IV quadrante d'aria Polare - marittima e, successivamente, Polare - continentale, meno umida. Non si tratterà, almeno nelle città in pianura, di "un'ondata di gelo", ma di una consistente caduta delle temperature. Queste le temperature previste per domenica in alcune città costiere italiane ( max / min):
Roma: +10 / +3 °C
Genova: + 8 / + 3 °C
Cagliari /Elmas: +14 / + 7 °C
Palermo P. Raisi: +17 / + 10 °C
Ancona: +8 / +5 °C
Trieste: +6 / + 1°C
(Gian Carlo Ruggeri)
Meteorologo
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