Meteo: maltempo il caso Sardegna
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La straordinaria ondata di maltempo che ha colpito l'isola sarebbe determinata da una circolazione ciclonica Sud orientale destinata a durare ancora diversi giorni.
Una grande quantità di precipitazione si è riversata sulla Sardegna in questi ultimi giorni. Solo fra le 0700 di ieri, mercoledì 8 e le 0700 di oggi, giovedì 9 sono caduti 46.8 litri per metro quadro in 24 ore. Ne è responsabile un flusso caldo perturbato, collegato ad una circolazione sud orientale, ciclonica, nella parte sud ovest di un'area di alta pressione (vedi l'analisi satellitare allegata): flusso che, purtroppo, persisterà anche nei prossimi giorni. Pur essendo vero che i mesi di novembre e dicembre, nell'area in causa, sono statisticamente fra i più piovosi dell'anno, la quantità d'acqua precipitata appare superiore al normale, soprattutto in un campo termico superiore alla media. Colpa delle attività umane? Sotto questo aspetto è interessante notare i risultati ottenuti in uno studio effettuato dall'Hadley Centre di Reading (U.K.), nel quale due elementi, quello umano e quello climatologico, vengono presi in considerazione contemporaneamente, considerando i prodotti di due tipi di calcoli: uno fondato sui fenomeni meteorologici, l'altro sui mutamenti ambientali. Nell'ipotesi migliore, quindi, il contributo dell'uomo al caldo anomalo verificatosi nell'estate del 2003 (la più calda dal 1370) è stato del 50%. Difficile non considerare questi risultati nel quadro delle conseguenze della mancata riduzione delle emissioni dei gas ad effetto serra.
(Gian Carlo Ruggeri)
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