Mini Transat: prima tappa
a Bouroullec e Fink
Il primo a tagliare il traguardo di Santa Cruz in categoria Proto è stato il 4 ottobre il francese Tanguy Bouroullec. Tre giorni dopo festeggia tra i Serie il 19enne tedesco Melwin Fink
Tanguy Bouroullec ha vinto la prima tappa della 23° edizione della Mini Transat 6.50 in categoria Proto. Lo skipper francese a bordo di Tollec MP/Pogo ha tagliato la linea del traguardo alle ore 17 e 42 minuti di lunedì 4 ottobre. Bouroullec ha dunque impiegato 7 giorni, 2 ore, 12 minuti e 30 secondi per coprire le 1.350 miglia del percorso tra Les Sables d'Olonne e Santa Cruz de La Palma (Canarie) navigando a una velocità media di 7,85 nodi. Al secondo posto si è classificato l'italo-francese (ma corre con bandiera transalpina) Fabio Muzzolini, il quale al timone del suo Tartine sans Baurre ha concluso con un'ora, 3 minuti e 37 secondi di ritardo. Meno di 6 minuti dopo a tagliare il traguardo è stato Pierre Le Roy, il quale piazza il suo TeamWork al terzo posto. Distacchi minimi per i tre francesi che dunque si giocano la vittoria finale nella seconda tappa (2.700 miglia dalle Canarie a Guadalupe) la cui partenza è prevista per il 29 ottobre.
Prima tappa conclusa anche per Irina Gracheva, la velista russa è giunta al traguardo alle prime ore del 5 ottobre, con 9 ore, 40 minuti e 14 secondi di distacco. Ha un ritardo di oltre 600 miglia il resto della flotta, rimasta inesorabilmente indietro dopo la sosta per cattivo tempo del 2-3 ottobre. Tra questi c'è anche Matteo Sericano, l'unico italiano in classe Proto si trova attualmente in 16° posizione a 240 miglia dall'arrivo.
A imporsi nella categoria Serie è stato invece il 19enne Melwin Fink che ha tagliato il traguardo di Santa Cruz de La Palma, giovedì 7 ottobre alle ore 16,05 a bordo del Pogo 3 SignForCom dopo 10 giorni e 35 minuti di naviigazione. È il primo tedesco e il più giovane velista ad aggiudicarsi una tappa in questa transatlantica. Ma i primati per lui non potrebbero finire qua. L'audacia e la grinta dimostrata il 2 ottobre, quando a dispetto della quasi totalità della flotta ha deciso di non fermarsi per attendere il passaggio di un temibile fronte depressonario, lo ha ripagato con vantaggio che potrebbe pesare sul risultato finale della gara. Fink oltre ad avere applicato la strategia migliore, si è anche dimostrato un abile velista nelle miglia successive a Cap Finisterre, riuscendo a guadagnare vantaggio sull'austriaco Christian Kargl, attualmente in seconda posizione a 31,5 miglia dal traguardo.
Segue più distaccata il resto della flotta, tra i quali i sei italiani in categoria Serie. Il primo azzurro che dovrebbe arrivare a Santa Cruz nella giornata di sabato 9 ottobre è Alberto Riva, attualmente 13° a 205 miglia dal traguardo. Seguono Luca Del Zozzo (14°), Giovanni Mengucci (17°), Giammarco Sardi (25°), Massimo Vatteroni (32°) e Francesco Renella (62°).
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