sett2025
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Mini Transat:
vince l'uragano Gabrielle


26-09-2025

Annullata la prima tappa della transatlantica in solitario riservata ai Mini 6,50. La forte depressione ciclonica costringe la flotta a riparare lungo le coste iberiche

Mini Transat:
vince l'uragano Gabrielle
Mercoledì 25 settembre l'organizzazione della Boulangère Mini Transat ha preso la decisione drastica: annullare la prima tappa della transatlantica in solitario che avrebbe dovuto portare i 90 mini 6.50 in gara da Les Sables d'Olonne alle Canarie. La causa è l'uragano Gabrielle in avvicinamento verso le coste portoghesi. Classificata in categoria 4 e considerata uno delle più violente dell'anno, questa imponente depressione minaccia di investire l'Atlantico orientale con raffiche fino a 60 nodi e onde alte da 6 a 8 metri: un'intensità paragonabile alla tempesta Ciaran che due anni fa aveva colpito duramente la Francia. Attualmente il sistema tropicale si sta dirigendo verso le Azzorre prima di puntare verso il Portogallo, dove è atteso nel fine settimana.
La flotta ha ricevuto l'ordine di dirigersi verso i porti più vicini della penisola iberica. I concorrenti stanno dunque convergendo verso diverse destinazioni di rifugio, da Faro e Portimão nel Sud del Portogallo fino a La Coruña in Spagna, passando per Cascais, Peniche e Leixões.
 
Sin dalle prime ore dopo la partenza avvenuta domenica 21 settembre da Les Sables d'Olonne, la 25ª edizione della Mini Transat aveva messo a dura prova i partecipanti con venti fino a 35 nodi e mare incrociato che avevano provocato diversi disalberamenti e diverse avarie. Thomas Biasse su Une Spondy en Mini aveva perso l'albero nella prima notte di regata, seguito il giorno successivo da Thomas Hamparian su Aelig. Mercoledì 24 settembre era stato il giapponese Hajime Kokumai a dover gettare la spugna dopo la collisione del suo Dmg Mori con un oggetto non identificato. Ora l'arrivo dell'uragano avrebbe coinvolto circa l'80 per cento della flotta, costringendo i concorrenti a navigare di bolina in condizioni di mare ingestibili.
 
Al momento dell'annuncio, Benoît Marie su Nicomatic guidava la classifica dei Prototipi mentre Amaury Guérin su Groupe Satov era in testa tra i Serie. Sempre tra i Serie l'italiano Niccolò Gamenara occupava la 13ª posizione con Red Hot Mini Pepper e Cecilia Zorzi su Eki la 34ª. Il primo si sta ora dirigendo Cascais, la seconda a Peniche.
 
L'organizzazione sta ora lavorando per definire come gestire la classifica generale della regata dopo questo annullamento, mentre i concorrenti si preparano a vivere soste forzate nei porti iberici in attesa che la depressione sfoghi la sua forza.
 
L'arrivo di Gabrielle nelle acque europee rappresenta un fenomeno raro ma non più inedito nella meteorologia atlantica. Nel 2005 Vince fu il primo uragano mai registrato a colpire la Spagna, nel 2017 seguì Ophelia che causò gravi danni in Irlanda e nel 2018 Leslie con raffiche oltre i 102 nodi in Portogallo. Nel 2019 fu la volta di Lorenzo che raggiunse la categoria 5 prima di impattare sulle Azzorre seguito, lo stesso anno, da Pablo, entrato nella storia per essere nato più vicino all'Europa di qualsiasi altro ciclone atlantico. 
 
La particolarità di Gabrielle risiede nella sua formazione anomala molto più a Nord del normale, a ridosso delle Bermuda (durante una delle stagioni più deboli degli ultimi anni), e nella sua traiettoria diretta verso il continente europeo bypassando completamente le coste americane. 
Questi sistemi tropicali, una volta raggiunte le acque più fredde dell'Atlantico settentrionale si trasformano in tempeste extratropicali perdendo le caratteristiche originarie ma mantenendo spesso venti distruttivi e precipitazioni intense capaci di causare danni significativi alle popolazioni costiere.
 
 

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