Mini Transat: vittoria francese
con Riva che si piazza secondo
I transalpini vincono la regata atlantica nella categoria Proto e Serie, ma lo skipper milanese conquista un brillante posto d'onore. Gara condizionata, comunque, dall'errore commesso dalla Direzione Regata nella prima tappa.
Vittoria francese alla Mini Transat 2021, transatlantica in solitario in due tappe dalla Francia a Guadalupa a bordo dei Mini 6.50, ma con un brillante secondo posto di Alberto Riva nella classe Serie. Ad aggiudicarsi la gara sono stati Pierre Le Roy nella categoria Proto e Hugo Dhallenne tra i Serie. Le Roy su Teamwork ha tagliato per primo il traguardo della seconda tappa venerdì 12 novembre alle ore 14.02, percorrendo le 2.700 miglia tra Santa Cruz de La Palma e Saint-François in Guadalupa in 13 giorni, 23 ore, 2 minuti e 9 secondi e lasciandosi alle spalle il francese di origini italiane Fabio Muzzolini e quindi Tanguy Bouroullec.
Hugo Dhallenne è stato invece il primo nel Serie a bordo del Maxi YC Saint Lunaire, precedendo di poco meno di un’ora Alberto Riva su EdiliziAcrobatica, che è poi risultato secondo di tappa e anche in classifica generale. Una splendida gara quella di Riva, avviata in modo conservativo per poi rimontare posizione su posizione (dal 45° posto) fino a conquistare la testa della flotta mantenuta per gran parte del percorso, salvo poi vedersi sorpassare all'ultimo giorno da uno scatenato Dhallenne. In ogni caso un'ottima performance per il navigatore milanese, premiata dalla brillante intuizione di scegliere una rotta meridionale. Ottimo risultato anche per Giammarco Sardi (quinto al traguardo dopo essere stato anche in testa) e per il ventenne Giovanni Mengucci, giunto 13°. Sedicesimo posto per Luca del Zozzo, mentre non sono ancora arrivati Francesco Renella e Massimo Vatteroni
Regata chiusa, quindi, ma polemiche ancora aperte, visto che su questa edizione della Mini Transat pesa la decisione della Direzione di Gara, adottata nella prima tappa, di avere sollecitato in modo ambiguo (“vago e impreciso” ha poi precisato la Giuria Internazionale) i concorrenti a riparare a terra a causa di una forte perturbazione atmosferica. Opzione scelta dalla maggior parte della flotta (84 skipper), ma non da altri 6 (4 nei Proto e 2 nei Serie) che hanno proseguito la regata accumulando un distacco incolmabile con gli altri. Distacco in parte poi corretto da un abbuono concesso dalla Giuria Internazionale a chi si era fermato, ma che comunque ha falsato e appiattito le classifiche.
“Per me la prima tappa non conta – ha commentato infatti Riva – una volta ammesso l’errore da parte del comitato di regata, la corsa doveva essere annullata. Quindi per me la Mini-Transat 2021 è la seconda tappa”.
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