Ruggero Tita e Caterina Marianna Banti conquistano il titolo iridato nella baia di Enoshima primeggiando nella categoria Nacra 17. La prima medaglia d'oro nella specialità dai fasti della Sensini
La vela italiana brilla d'Oro grazie a Ruggero Tita e Caterina Marianna Banti che hanno compiuto il miracolo col 6° posto in medal race. Tanto gli è bastato il 3 agosto 2021, al termine di una gara perfetta, per essere proclamati campioni olimpici nella categoria Nacra 17. Un risultato straordinario a 21 anni di distanza dall'ultimo oro di Alessandra Sensini nel windsurf a Sydney e a 69 anni da quello conquistato dal pozzetto di una imbarcazione da Agostino Straulino e Nicolò Rode a Helsinki nel 1952.
Il catamarano misto Nacra 17 progettato da Morelli&Melvin è la classe olimpica più giovane tra le 10 in gara. Ha fatto il suo esordio a Rio 2016 e a Tokyo si ripropone nella nuova versione con i foil. Su questo multiscafo gli equipaggi italiani hanno sempre ottenuto importanti successi internazionali, ma quello di Ruggero Tita e Caterina Marianna Banti è un vero exploit che promuove, occorre sottolinearlo, non solo il successo di una squadra ben affiatata, ma quella di un equipaggio misto, uomo donna, a suggellare l'idea di uno sport che vola verso l'integrazione e l'abbattimento delle barriere culturali.
Trentino di 29 anni, Tita è alla seconda olimpiade dopo aver partecipato a Rio 2016 in coppia con Pietro Zucchetti nel 49er. La sua carriera agonistica inizia all’età di 12 anni con l’ingresso nella nazionale Optimist, a 16 anni passa al 29er dove ottiene ottimi risultati sia in regate nazionali e internazionali tanto da meritare dopo appena un anno il passaggio allo skiff olimpionico 49er.
Quello di Caterina Marianna Banti è invece un percorso agonistico meno lineare. La 34enne romana inizia ad andare a vela a 13 anni, ma lascia quasi subito per dedicarsi ad altri sport per ritornare poi in acqua all’età di 20 anni insieme al fratello.
Nel 2017 a Formia avviene l’incontro tra Tita, Banti e il Nacra 17, l’intesa in acqua è perfetta e i due danno inizio a un quadriennio vincente che li porta a conquistare 3 titoli europei (2017, 2018 e 2020) e uno mondiale nel 2018. Saggiano poi il campo di regata olimpico di Enoshima nel 2018 con il secondo posto in Coppa del Mondo e l’anno successivo chiudono primi il Test Event preolimpico. Proprio i risultati fatti registrare negli ultimi quattro anni porta la Fiv a designarli come team azzurro, preferendoli al duo Vittorio Bissaro e Maelle Frascari.