aprile2025
Il portale pratico del mare giovedì, 15 maggio 2025

Nacra 17: oro italiano
alle Olimpiadi di Tokyo


03-08-2021

Ruggero Tita e Caterina Marianna Banti conquistano il titolo iridato nella baia di Enoshima primeggiando nella categoria Nacra 17. La prima medaglia d'oro nella specialità dai fasti della Sensini

Nacra 17: oro italiano
alle Olimpiadi di Tokyo
La vela italiana brilla d'Oro grazie a Ruggero Tita e Caterina Marianna Banti che hanno compiuto il miracolo col 6° posto in medal race. Tanto gli è bastato il 3 agosto 2021, al termine di una gara perfetta, per essere proclamati campioni olimpici nella categoria Nacra 17. Un risultato straordinario a 21 anni di distanza dall'ultimo oro di Alessandra Sensini nel windsurf a Sydney e a 69 anni da quello conquistato dal pozzetto di una imbarcazione da Agostino Straulino e Nicolò Rode a Helsinki nel 1952.
 
Il catamarano misto Nacra 17 progettato da Morelli&Melvin è la classe olimpica più giovane tra le 10 in gara. Ha fatto il suo esordio a Rio 2016 e a Tokyo si ripropone nella nuova versione con i foil. Su questo multiscafo gli equipaggi italiani hanno sempre ottenuto importanti successi internazionali, ma quello di Ruggero Tita e Caterina Marianna Banti è un vero exploit che promuove, occorre sottolinearlo, non solo il successo di una squadra ben affiatata, ma quella di un equipaggio misto, uomo donna, a suggellare l'idea di uno sport che vola verso l'integrazione e l'abbattimento delle barriere culturali.
 
Trentino di 29 anni, Tita è alla seconda olimpiade dopo aver partecipato a Rio 2016 in coppia con Pietro Zucchetti nel 49er. La sua carriera agonistica inizia all’età di 12 anni con l’ingresso nella nazionale Optimist, a 16 anni passa al 29er dove ottiene ottimi risultati sia in regate nazionali e internazionali tanto da meritare dopo appena un anno il passaggio allo skiff olimpionico 49er.
 
Quello di Caterina Marianna Banti è invece un percorso agonistico meno lineare. La 34enne romana inizia ad andare a vela a 13 anni, ma lascia quasi subito per dedicarsi ad altri sport per ritornare poi in acqua all’età di 20 anni insieme al fratello.
Nel 2017 a Formia avviene l’incontro tra Tita, Banti e il Nacra 17, l’intesa in acqua è perfetta e i due danno inizio a un quadriennio vincente che li porta a conquistare 3 titoli europei (2017, 2018 e 2020) e uno mondiale nel 2018. Saggiano poi il campo di regata olimpico di Enoshima nel 2018 con il secondo posto in Coppa del Mondo e l’anno successivo chiudono primi il Test Event preolimpico. Proprio i risultati fatti registrare negli ultimi quattro anni porta la Fiv a designarli come team azzurro, preferendoli al duo Vittorio Bissaro e Maelle Frascari. 

© Riproduzione riservata

Link: