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Nel primo match race
i kiwi battono "Luna Rossa"


12-07-2013

Il 13 luglio il team italiano è sceso in acqua a San Francisco (Usa) per disputare la prima sfida contro "Emirates Team New Zealand".

Nel primo match race
i kiwi battono "Luna Rossa"

Sabato 13 luglio nella baia di San Francisco si è svolto il match race del secondo Round Robin tra "Luna Rossa " ed “Emirates team New Zealand”, la prima vera regata di questa “Louis Vuitton Cup” in cui entrambi gli sfidanti scendono in acqua. Sono stati i neozelandesi ad avere la meglio.La prova si è decisa già nel corso del pre-partenza, con Dean Barker bravo a bloccare Chris Draper da sottovento e alla prima boa, doppiata a oltre 40 nodi da “Emirates Team New Zealand”, era già virtualmente chiusa. Sorpresa dalla partenza bruciante dei kiwi, “Luna Rossa” non è mai entrata in regata e non è riuscita a contenere l’allungo di “Emirates Team New Zealand” che ha guadagnato terreno con facilità, specialmente durante i lati di bolina. I kiwi hanno completato il percorso lungo 15,47 miglia in 43 minuti e 52 secondi, facendo registrare una velocità di punta di 42,33 nodi, mentre “Luna Rossa” non è andata oltre i 39,95 nodi.

Ricordiamo che nel tardo pomeriggio di giovedì 11 luglio la Giuria Internazionale ha reso nota la decisione sul ricorso presentato dal sindacato italiano e dal team neozelandese “Emirates team New Zealand” contro il direttore di regata Iain Murray, dando ragione ai primi. La protesta mossa dai due sfidanti riguardava l’introduzione di due delle 37 nuove norme nel nuovo regolamento di sicurezza della “Coppa America”  dopo la morte in allenamento il 9 maggio scorso del britannico Andrew Simpson, componente dell’equipaggio svedese “Artemis”. Nello specifico le regole contestate riguardavano una modifica dei timoni e la possibilità di aumentare il dislocamento dei maxi catamarani Ac 72 di circa 100 chilogrammi. Questioni tecniche che secondo i team italiano e neozelandese avrebbero portato a una modifica di stazza, vietata senza il consenso di tutti i partecipanti, per avvantaggiare il Defender che già da mesi stava testando dei timoni vietati dal precedente regolamento. Una sospetto che a quanto pare è venuto anche ai membri della giuria, che dopo un giorno di camera di consiglio hanno ristabilito le regole precedenti "Oracle", quindi non può utilizzare le nuove "appendici".

Patrizio Bertelli, patron di Prada, ancora prima di sapere la decisione presa dalla Giuria Internazionale, aveva comunicato che l'avventura di “Luna Rossa” alla 34° “America's Cup” sarebbe comunque continuata. Infatti l'11 luglio la barca italiana è scesa nelle acque di San Francisco per la prima regata della “Louis Vuitton Cup” (la manifestazione in cui si decide lo sfidante), una prova che in realtà ha compiuto da sola in poco più di 28 minuti perché gli avversari di “Artemis” non sono ancora pronti a prendere parte alla competizione in quanto non hanno ancora completato i test strutturali del proprio Ac 72.

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