aprile2025
Il portale pratico del mare sabato, 17 maggio 2025

New Zealand: dal mare
alla terra, a caccia di record


24-02-2022

Dopo avere conquistato l'America's Cup i “kiwi” vogliono stabilire il record mondiale di velocità sulla terraferma, sempre spinti dal vento: il tentativo questa estate in Australia.

New Zealand: dal mare
alla terra, a caccia di record

Dal mare alla terra. Team New Zealand amplia i suo interesse nella vela sportiva e dopo avere conquistato la Coppa America punta anche al record mondiale di velocità a vela sulla terraferma. Presso il cantiere Emirates Team New Zealand ad Auckland già da qualche mese è infatti in costruzione il bolide a vela che dovrà cercare di superare la velocità di 202,9 chilometri orari fatta registrare nel 2009, nel deserto californiano di Mojave, da Richard Jenkins a bordo del suo Greenbird. La realizzazione della “barca con le ruote” va avanti speditamente e, secondo la tabella di marcia, dovrebbe essere pronta per fine marzo; successivamente inizieranno le fasi di assemblaggio, la messa a punto e i test prima di spedirla insieme ad attrezzature e staff nell'Australia sudoccidentale dove sul lago di sale di Lake Gairdner o di Lake Lefroy tra luglio e agosto si attenderanno le condizioni ideali per tentare di battere il record.

Il progetto è stato sostenuto fin dal principio dall'amministratore del Team Grant Dalton e da Glenn Ashby, lo skipper che ha vinto, tra l'altro, tre Coppa America e 17 titoli mondiali, piloterà la “barca" a tre ruote. «Ovviamente l'obiettivo –  ha dichiarato Ashby – è progettare un'imbarcazione che diventi lo "yacht da terra" a propulsione eolica più veloce di sempre. Nessuno deve essere stato così veloce su un'imbarcazione azionata dal vento dentro o fuori dall'acqua. Quindi è una cosa dannatamente eccitante da provare a realizzare». Il progetto è stato finanziato in maniera indipendente da quello per la Coppa America e sta impegnando designer, ingegneri e l'intero personale di Team New Zealand. Oltre al record, questa sfida è un modo per tenere impegnato lo staff e fare uscire nuove idee e soluzioni che forse potranno essere utilizzate anche sull'acqua quando sarà il momento di difendere il prestigioso trofeo velico.

© Riproduzione riservata

Link: