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Oryx Quest: "Doha" in testa nella regione degli iceberg


25-02-2005

Il catamarano di Thompson conduce la corsa dei quattro maxi multiscafi intorno al mondo. "Geronimo" costretto a una sosta a Fremantle (Australia) per un danno strutturale.

Oryx Quest: "Doha" in testa nella regione degli iceberg
È "Doha", il catamarano di 33,50 metri al comando di Brian Thompson, il leader della "Oryx Quest", giro del mondo riservato ai maxi multiscafi oceanici partito il 5 febbraio scorso e giunto ormai al 21° giorno di navigazione. Il grande catamarano, ex "Clubmed", vincitore con Grant Dalton di "The Race" e oggi di proprietà della navigatrice inglese Tracy Edwards, si trova attualmente a circa 52° Sud, 100 miglia ad Ovest di Stuart Island, nel Mare della Tasmania, sulla coda di una depressione che gli ha fatto accumulare un vantaggio di 525 miglia su "Cheyenne", il catamarano di 38 metri di David Scully. Ma la calma relativa al seguito del sistema depressionario mette in discussione la leadership di "Doha", mentre s'impongono scelte fondamentali per mantenere il vantaggio acquisito e garantire la sicurezza dell'imbarcazione. Infatti, la regione in cui si trovano a navigare i maxi multiscafi, è caratterizzata dalla presenza di molti iceberg e proprio uno di grandi dimensioni è sulla rotta di "Doha". La scelta più prudente di ripiegare verso Nord condurrebbe però il catamarano in un'area d'alta pressione con venti deboli. In terza posizione si trova "Daedalus", il catamarano di 30 metri condotto da Tony Bullimore, con una distanza dalla testa della flotta di oltre 1.000 miglia, a una latitudine di 48° Sud. In ultima posizione chiude "Geronimo", il maxi trimarano di 34 metri al comando d'Olivier de Kersauson, costretto a una sosta forzata a Fremantle (Australia) per via di un danno strutturale alla traversa di dritta causato da una collisione con un tronco galleggiante. Un'equipe di specialisti coordinati dal "Fremantle Sailing Club" si è messa subito in moto per riparare in tempi rapidi la struttura in carbonio, ma ogni ora persa sono miglia di distacco che compromettono seriamente l'impresa dello skipper francese. (Lu.Ca)

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