Oryx Quest: quattro giganti intorno al mondo
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Partito il giro del mondo senza scalo per titanici multiscafi. La regata, organizzata dalla skipper inglese Tracy Edwards vede schierati sul campo di regata gli equipaggi di Olivier de Kersauson, Tony Bullimore, Brian Thompson e David Scully.
Ha preso il via il 5 febbraio alle ore 11 Utc la prima edizione della Oryx Cup, manifestazione organizzata dalla skipper inglese Tracy Edwards e riservata a giganteschi multiscafi oceanici.
La regata con partenza e ritorno a Doha, nel Qatar, prevede, sul modello di "The Race" (sfida analoga organizzata da Bruno Peyron nel 2000-2001) il giro del mondo senza scalo.
In gara a bordo di giganteschi multiscafi ci sono Olivier de Kersauson sul nuovo trimarano "Geronimo" (34 m), Tony Bullimore su "Daedelus" (catamarano di 30 m), anch'esso fresco di cantiere, Brian Thompson su "Doha 2006" (catamarano, ex "Clubmed", vincitore con Grant Dalton di "The Race" e oggi di proprietà della stessa Tracy Edwards) (33,50 m) e David Scully a bordo di "Cheyenne" il divoratore di record di proprietà di Steve Fosset (catamarano di 38 m).
In palio per il vincitore, 1 milione di dollari.
Interessante da un punto di vista sportivo e particolarmente duro, il percorso di circa 21.000 prevede la circumnavigazione dell'Antartide quindi al di sotto della fascia dei Quaranta Ruggenti e dei 50 Urlanti, zone notoriamente difficili per la forza dei venti, le acque burrascose e la presenza di iceberg.
Sul sito della regata, oltre ad approfondimenti e aggiornamenti è possibile seguire in tempo reale l'evolversi della regata e confrontare velocità, scelte tattiche, e analizzare gli strumenti di bordo di ogni singola barca.
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