È di nuovo attivo il numero Whatsapp di Greenpeace per segnalare la presenza di rifiuti plastici in mare. Un'iniziativa nata nel 2018 insieme a Bolina
Riparte Plastic Radar, il servizio di Greenpeace che consente a tutti di segnalare la presenza di rifiuti plastici che inquinano spiagge, mari, fondali, fiumi e laghi.
Per partecipare all’iniziativa basta inviare via Whatsapp una foto dell'oggetto disperso al numero di Greenpeace 342/3711267. L’oggetto fotografato deve essere facilmente riconoscibile, così come il marchio dell’azienda produttrice. Il tutto va poi georeferenziato inviando anche la posizione del luogo in cui il rifiuto è stato ritrovato. Se possibile poi lo stesso va raccolto affinché sia adeguatamente smaltito.
In base ai dati diffusi di recente nel rapporto “
L’insostenibile peso delle bottiglie di plastica”, ogni anno finiscono sul mercato italiano più di 11 miliardi di bottiglie in plastica: più del 60 per cento non viene riciclato, rischiando così di essere disperso nell’ambiente e nei mari. Questi imballaggi generano inoltre 850 mila tonnellate di CO2 equivalenti, peggiorando la crisi climatica in atto.
Greenpeace ha lanciato
una petizione per chiedere alle aziende leader del mercato italiano di ridurre drasticamente il ricorso a bottiglie in plastica monouso e adottare sistemi di vendita basati sull’impiego di contenitori riutilizzabili. Solo così si potrà ridurre l’inquinamento marino e la dipendenza da petrolio e gas fossile, materie prime da cui si ricava la plastica.
Invitiamo dunque anche te, caro lettore, ad armarti di smartphone e a condividere quello di cui sarai testimone navigando nel Mare Nostrum.