Ha aspettato 43 anni, ma finalmente il porto di Cagliari ha un nuovo piano regolatore. Gli interventi previsti dal documento, approvato di recente dal ministero per le Infrastrutture e i Trasporti, sono stati illustrati in dettaglio nella conferenza tecnica che si è svolta il 17 dicembre presso la sala convegni del terminal crociere della struttura portuale. La filosofia del piano urbanistico, realizzato in parallelo a quello urbanistico della città, ridisegna le funzioni di questo scalo storico che diventerà prevalentemente turistico con lo spostamento delle attività commerciali nell'area industriale, il cosiddetto Porto Canale. Quest'ultimo viene potenziato soprattutto nel suo ruolo di porto destinato allo smistamente dei traffici di container, mentre le banchine di Su Siccu e della Via Roma vengono destinate alla nautica da diporto, distinguendo tra quello stanziale e quello a transito. In particolare nell'area di Su Siccu, il piano regolatore prevede un nuovo molo destinato ai diportisti che aggiunge ulteriori 1.000 posti barca ai 1.000 già esistenti, con lo scopo di indurre gli armatori a scegliere Cagliari come porto stanziale anche per l'inverno.