Pronti per la Transat 6,50
ci sono anche 8 italiani
Sono 79 i velisti solitari che domenica 25 settembre salpano da La Rochelle, in Francia, per una delle più affascinanti regate atlantiche. Tra loro anche una numerosa pattuglia di italiani in grado di dare filo da torcere ai temibili transalpini.
È ormai tutto pronto nel porto francese di La Rochelle in vista della partenza della "Transat 6,50", una delle più affascinanti e affollate regate oceaniche in solitario che si corre con quei piccoli bolidi della vela che sono i Mini 6,50. Il via è previsto alle 17,17 di domenica 25 settembre al largo di Fort Boyard, antica fortezza situata sulla costa occidentale della Francia. L’obiettivo è percorrere le 4.200 miglia di oceano che separano la costa francese da Salvador de Bahia (Brasile) nel minor tempo possibile e in due tappe: la prima, di 1.100 miglia, da Fort Boayard a Funchal nell’arcipelago di Madeira, la seconda (partenza il 13 ottobre) da Funchal al Brasile.
Schierati al via quest’anno ci sono 79 solitari divisi in due categorie, una riservata alle imbarcazioni di serie, l’altra ai prototipi. La maggior parte degli iscritti sono di nazionalità francese, ma c’è anche una agguerrita flottiglia composta da otto italiani, la più numerosa dopo i transalpini. Ne fanno parte Andrea Caracci (“Speedy Maltese”), Maurizio Gallo (“Yak”) e Tiziano Rossetti (“Una vela per Emergency”) nella classe dei prototipi, mentre in quella delle imbarcazioni di serie sono presenti Andrea Pendibene (“Intermatica”), Simone Gesi (“Dagadà”), Sergio Frattaruolo (“Bologna in oceano”), Susanne Beyer (“Penelope”) e Giacomo Sabbatini (“Scusami le spalle”). Da tenere sott’occhio sono soprattutto Andrea Caracci e Andrea Pendibene, veterani di questa regata, ma anche il determinato Tiziano Rossetti e l’esordiente Giacomo Sabbatini che ha ottenuto un brillante primo posto alla recente “Sanremo Mini Solo”.
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