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Ritrovata la Quest,
l'ultima nave di Shackleton


13-06-2024

Individuata il 9 giugno al largo delle coste del Labrador la goletta di 34 metri a bordo della quale l'esploratore irlandese compì la sua ultima missione

Ritrovata la Quest,
l'ultima nave di Shackleton
Dopo l'Endurance, trovata a marzo del 2023 lungo le coste dell'Antartide, è la volta della Quest. L'ultima barca di Ernest Shackleton è stata individuata dal "cacciatore di relitti" David Mearns col supporto della Royal Canadian Geographical Society, il 9 giugno al largo della costa del Labrador. Giace a circa 390 metri dalla superficie, in posizione quasi verticale e ha l'albero di maestra rotto, ma per il resto risulta intatta.
 
Piroscafo armato a goletta, La Quest fu utilizzata da Shackleton per la sua ultima esplorazione multidisciplinare (la Shackleton-Rowett, dal nome del finanziatore John Quiller Rowett) finalizzata alla mappatura delle regioni meno conosciute dell'Antartide, ma anche per condurre ricerche scientifiche e per individuare luoghi in cui installare infrastrutture come le stazioni meteorologiche.  
 
Sfortunatamente fu proprio nel corso di questo viaggio che nel 1922 l'esploratore irlandese morì a 47 anni, in seguito a un attacco cardiaco. La nave restò comunque in attività per altre campagne esplorative e come unità di salvataggio nell'Artico. Fu poi utilizzata dalla Royal Canadian Navy durante la Seconda guerra mondiale e infine destinata alla caccia alle foche fino all'affondamento avvenuto sotto la morsa dei ghiacci nel 1962, a poche centinaia dimetri da dove è stata ritrovata.
 
La Quest era stata costruita in legno nel 1917 da G.F. Sleightholme & Sons, Pukkila, in Norvegia. Armata a cutter con motore ausiliario a vapore, pesa circa 204 tonnellate ed è lunga circa 34 metri e larga 10,6.
Prima della spedizione di Shakleton, la nave fu modificata per adattarsi alle condizioni estreme dell'Antartide. Furono rinforzati lo scafo e le strutture, e furono aggiunti alloggiamenti supplementari e laboratori scientifici.
 
 

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