aprile2025
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Rorc Caribbean 600:
quattro gli italiani in gara


17-02-2023

Salpa il 20 febbraio da Antigua l'impegnativa regata di 600 miglia tra le isole delle Piccole Antille. Al via la créme della vela d'altura italiana: Giovanni Soldini, Andrea Fornaro, Ambrogio Beccaria e Alberto Bona

Rorc Caribbean 600: 
quattro gli italiani in gara

Italiani alla conquista della Rorc Caribbean 600. Oltre a Giovanni Soldini veterano della "classica" caraibica al comando di Maserati Mod 70, quest'anno si presentano sulla linea del via di Fort Charlotte, ad Antigua, anche Ambrogio Beccaria, Alberto Bona e Andrea Fornaro, tutti e tre iscritti nella categoria dei Class 40. Un quartetto di specialisti della vela d'altura azzurra dunque che dal 20 febbraio si cimenta sul percorso di 600 miglia tra undici isole delle Piccole Antille. Una rotta insidiosa caratterizzata da repentini cambi di vento e di condizioni meteorologiche. Alla 14° edizione della regata organizzata dal Royal Ocean Racing Club, partecipano 71 imbarcazioni dai 9 ai 25 metri provenienti da 30 nazioni e divise nelle categorie Irc, Csa (Caribbean Sailing Association), Class 40 e Mocra.

Per Giovanni Soldini e l'equipaggio di Maserati Multi70 questa è la quinta volta alla Rorc Caribbean 600 dopo le edizioni del 2017, 2019 (in cui vinse), 2020 e 2022. Quest'anno Maserati, reduce dalla vittoria con record alla RORC Transatlantic Race, deve vedersela con i francesi di Zoulou con al timone Loick Peyron ed Erik Maris. Assente Argo, il trimarano di Jason Carroll con al timone Brian Thompson che lo scorso anno diede vita a un avvincente duello con Soldini, vincente infine per solo due minuti; una grande prova che permise agli statunitensi di stabilire il nuovo record della regata fermando il cronometro dopo 29 ore, 38 minuti, 44 secondi.

A bordo di Maserati Multi70, oltre a Soldini, ci sono Guido Broggi, Francesco Pedol, Alberto Riva, Matteo Soldini, Oliver Herrera Perez, Thomas Joffrin e Lucas Valenza-Troubat; un team motivato e rodato che più che mai potrebbe puntare a replicare il successo del 2019.

Ma c'è da aspettarsi di veder svettare il tricolore anche sul gradino più alto del podio dei Class 40. La squadra azzurra reduce dalla Routhe du Rhum ha infatti tutte le carte per puntare a grandi risultati. 
Andrea Fornaro ha già partecipato a questa regata nell'edizione 2022. Quest'anno è in gara a bordo di Influence, la barca con la quale ha concluso la transatlantica da Lanzarote (Canarie) a Grenada (Caraibi) al 21° posto. Per Ambrogio Beccaria, invece, si tratta della prima volta. Dopo il secondo posto alla Route du Rhum, l'enfant prodige dell'altura italiana torna al comando di Alla Grande Pirelli insieme a Bernardo Zin e ai francesi Tanguy Leglatin e Kevin Bloch. Altro esordiente in gara è Alberto Bona, pronto a dare battaglia al timone di Ibsa, la stessa barca con la quale ha concluso la recente transatlantica in solitario all'8° posto. Ad accompagnarlo in questa sfida caraibica ci sono Luca Bertacchi, il francese Luke Berry e lo spagnolo Pablo Santurde del Arco. 
 
È possibile seguire la regata sul tracking disponibile sul sito ufficiale a questo link.

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