Soldini e D'Alì speronati
a Sud dell'Irlanda
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Nella notte di domenica 7 ottobre il Class 40 "Telecom Italia" è stato urtato da un peschereccio spagnolo. Incolumi i due velisti italiani ma la loro partecipazione alla regata "Jacques Vabre" è a rischio.
Collisione al largo della Manica per Giovanni Soldini e Pietro D'Alì. I due skipper italiani stavano navigando a bordo del nuovo Class 40 "Telecom Italia" a circa 150 miglia a Sud della costa irlandese, quando alle ore 2,30 di domenica 7 ottobre sono stati speronati da un peschereccio spagnolo. La collisione ha provocato la rottura dell'albero di "Telecom Italia", spezzatosi in quattro tronconi, e seri danni a una delle fiancate della barca, ma i due velisti fortunatamente ne sono usciti illesi.
Al momento dell'incidente il Class 40 procedeva al lasco a una velocità di circa 10-12 nodi, con tutta la randa e lo spinnaker asimmetrico. Giovanni Soldini, che era al timone, ha dichiarato di non aver visto il peschereccio perchè era mal illuminato e proveniva da sottovento a grande velocità. Le due imbarcazioni sono rimaste incastrate tra loro per una decina di minuti, poi i due skipper sono riusciti a liberarsi e a ripulire il ponte. La stessa imbarcazione spagnola subito dopo l'incidente ha soccorso i velisti e sta rimorchiando "Telecom Italia" verso il porto di Lorient (Francia), dove si procederà alla verifica dei danni e alle riparazioni necessarie. L'arrivo in porto è previsto per martedì 9 ottobre in tarda serata.
Giovanni Soldini e Pietro D'Alì erano salpati proprio dal porto di Lorient, in Bretagna, ed erano intenti a percorrere le 1.000 miglia necessarie per partecipare alla prossima edizione della "Jacques Vabre", regata transatlantica in doppio da Le Havre (Francia) a Salvador de Bahia (Brasile) in programma il prossimo 3 novembre. Ora la loro partecipazione alla prestigiosa regata rischia di essere compromessa. In ogni caso sarà una corsa contro il tempo. «Ho contattato il costruttore dell'albero - ha comunicato Giovanni Soldini - che pare abbia trovato un tubo già fatto da completare in tempi record e il cantiere Fr Nautisme di Lorient si sta preparando a riceverci. Io e Pietro stiamo finendo la lista dei pezzi da ordinare al telefono». Solo nei prossimi giorni sarà possibile avere un quadro più preciso della situazione.
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