Soldini, salta
il record sulle 24 ore
Un incidente durante le prime ore dell'8 marzo ha danneggiato uno dei timoni del Vor 70 “Maserati” impegnato nel trasferimento da Charleston (South Carolina) a Capo Hatteras (North Carolina). Rinviata la caccia al primato.
Un urto con un oggetto alla deriva nella notte tra il 7 e l'8 marzo ha danneggiato uno dei due timoni del Vor 70 “Maserati” di Giovanni Soldini. L'incidente ha fatto saltare il tentativo di record di percorrenza nelle 24 ore la cui partenza era prevista tra il 9 e il 10 marzo. L'impatto è avvenuto alle prime ore dell'8 marzo mentre l'equipaggio era impegnato nel trasferimento della barca dal porto di Charleston (South Carolina) a quello di Capo Hatteras (North Carolina). Dopo l'incidente Soldini ha invertito la rotta per fare rientro a Charleston, dove si effettueranno i lavori di riparazione.
Un contrattempo che vanifica settimane di preparazioni e fa perdere un periodo di condizioni meteorologiche favorevoli. Infatti per stabilire il nuovo primato, secondo lo staff di “Maserati”, occorre che il vento sia proveniente da Nord Ovest e che spiri in maniera costante con 28 nodi di velocità per un tratto di almeno 600 miglia. Altro fattore importante è la quantità di onda presente: maggiore onda significa minore velocità, per questo motivo bisogna cercare di navigare sempre davanti alla depressione dove il mare non si è ancora formato. L'avaria al timone non ha fatto desistere gli uomini di "Maserati", riparata la barca alla prima "finestra" favorevole salperanno per tentare la caccia al primato.
L'attuale record di percorrenza nelle 24 ore di 596.6 miglia è stato stabilito tra il 28 e il 29 ottobre del 2008 da Torben Grael, che sul Vor 70 “Ericsson 4” durante la “Volvo Ocean Race” ha navigato alla velocità media di 24,85 nodi.
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