SP80, un'astronave a vela
per il nuovo record di velocità
È in fase di costruzione l'avveniristica "barca" che nel 2023 tenterà di superare gli 80 nodi (150 km/h); la navicella centrale è realizzata dall'italiana Persico Marine
Tra i tanti record a vela quello del primato di velocità è uno dei più spettacolari, grazie anche alle futuristiche forme degli scafi utilizzati i quali più che barche sembrano vere e proprie astronavi. A cercare di battere il record assoluto di velocità arriva ora la Sp80, associazione di studenti e progettisti con sede in Svizzera che punta a infrangere il muro degli 80 nodi, ovvero 150 chilometri orari spinti solamente dal vento. La barca, se si può chiamare così, è una sorta di trimarano a forma di “Y” lungo 10 metri e largo 7 con forme slanciate, line allungate e aggressive ottimizzate per garantire la stabilità della struttura e la tenuta sul mare; il tutto spinto da una vela-aquilone tipo kitesurf di dimensioni comprese tra i 25 e i 40 metri quadrati per adattarsi alle diverse condizioni di vento. Un progetto che ha molto di italiano, infatti lo scafo centrale, tutto in carbonio, è stato costruito dalla Persico Marine, cantiere all'avanguardia nella costruzione di imbarcazioni da regata in materiale composito e che vanta, tra l'altro, la realizzazione degli Ac75 di Luna Rossa e diversi Imoca 60.
Lo scafo ospiterà il pilota-skipper e un addetto al controllo della grande vela-aquilone. Per garantire la sicurezza dei due membri dell'equipaggio l'involucro esterno è stato progettato per resistere a un'accelerazione di 50G e rinforzato con una struttura in kevlar; sono stati inoltre predisposti speciali sedili di sicurezza con sei punti di attacco e caschi muniti di maschere di ossigeno. L'SP80 è in corso di assemblamento in Svizzera e dopo i test in acqua sarà pronto per il tentativo di record programmato per il 2023 nel Sud della Francia.
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