Una nave panamense lunga 400 metri si è traversata a causa dei forti venti colpendo la sponda e arenandosi nella sabbia
Così grande da bloccare il Canale di Suez.
A causa dei venti che hanno raggiunto punte di 50 nodi, o più probabilmente per una perdita di potenza dei motori, il 23 marzo la portacontainer Panamense Ever Given, lunga 400 metri e pesante 220.000 tonnellate, ha deviato la sua corsa traversandosi e andando a impattare la sponda dove si è bloccata inesorabilmente.
La nave, carica all'inverosimile e in rotta dalla Cina verso Rotterdam, ha così bloccato la via d'acqua che collega Mediterraneo e Mar Rosso nella quale è convogliato circa il 10 per cento del traffico marittimo internazionale.
Le operazioni per smuovere il mastodonte di acciaio finora non hanno sortito effetti e potrebbero richiedere giorni.
Nel frattempo le autorità egiziane si sono adoperate per riaprire il vecchio canale nel quale deviare altre navi di passaggio.
La carta allegata mostra la situazione meteorologica in superficie alle ore 1204 UTC del 24 marzo. Su Israele, Iran e Giordania insisteva (ed insiste, tuttora) un’area depressionaria che contrasta con uno spiccato promontorio verso il sud della Giordania / confine con l’Arabia. Un forte flusso freddo penetrava proprio sull’Egitto / Mar Rosso. Questa situazione apportava un restringimento del gradiente barico nella zona in esame, causando venti forti fra il terzo ed il quarto quadrante. Dalle 0800 fino alle 1530 UTC la Stazione meteorologica dell’aeroporto del Cairo segnalava venti fra 220 / 260 ° con intensità comprese fra 18 e 27 nodi, con tempesta di sabbia fino alle 1430; condizioni simili erano segnalate da Porto Said. La presa al vento dell’opera morta di una nave così lunga ed alta (container compresi), è molto elevata. Si sottolinea che la pressione del vento su di una superficie va da 11 a 17 Kg / m2 per forza 6-7 Beaufort, mentre sale a 18 – 26 Kg / m2 per forza 8. E’ stato tenuto conto di questo?