aprile2025
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The Ocean Race: Team Malizia
vince la tappa dei record


03-04-2023

L'imoca 60 tedesco ha impiegato 35 giorni per coprire la tratta di 15.000 miglia da Città del Capo a Itajai. Secondo posto per gli elvetici di Holcim - PRB

The Ocean Race: Team Malizia
vince la tappa dei record

All'alba del 2 aprile Team Malizia ha tagliato il traguardo di Itajaí aggiudicandosi la terza tappa di The Ocean Race, il giro del mondo in equipaggio. L'Imoca 60 tedesco ha impiegato 35 giorni per percorre le 14.714 miglia di navigazione che separano la città brasiliana da Cape Town da dove la regata era salpata il 26 febbraio. L'equipaggio guidato da Boris Herrmann si è imposto in quella che per lunghezza e difficoltà è stata battezzata "la tappa dei record", conducendo una gara eccezionale e superando avarie e imprevisti che hanno colpito il team fin dalla partenza. A pochi giorni dal via infatti, i tedeschi hanno perso una vela e subito un serio danno all'albero che li ha costretti a lunghe ore di sosta in balia dell'oceano Indiano per effettuare i lavori di riparazione. Una tappa partita dunque all'inseguimento per loro, al fine di recuperare lo svantaggio dagli svizzeri di Holcim - PRB, che era salito in poche ore a quasi 600 miglia. Poco prima di Capo Horn poi, durante una burrasca, Rosalin Kuiper, membro dell'equipaggio di Team Malizia era stata sbalzata fuori dalla cuccetta subendo una commozione cerebrale; un incidente che fortunatamente non ha avuto serie conseguenze grazie al pronto intervento dei compagni di squadra.

Neanche le battute finali di questa 4° tappa del giro del globo sono state facili: per tutta la risalita verso Nord Team Malizia si è dovuto difendere dagli attacchi del team Holcim - PRB, che non ha smesso di tallonare i tedeschi fin da quando aveva perso il comando della regata. Un duello miglio su miglio stravolto la notte di venerdì 31 marzo quando un fronte violento con venti fino a  50 nodi si è abbattuto nella zona di navigazione costringendo i due team a difendersi dalle difficilissime condizioni del mare. Una situazione gestita con bravura dai tedeschi, i quali sono usciti dalla depressione con 60 miglia di vantaggio sugli svizzeri. Quest'ultimi, rallentati anche da danni riportati allo scafo, hanno dovuto dunque rinunciare a ogni tentativo di sorpasso e accontentarsi del secondo posto, ottenuto con circa 5 ore e 30 minuti di ritardo.

Continua invece la gara per gli statunitensi di 11th Hour Racing Team e i francesi di Biotherm, i quali procedono appaiati a poco più di 40 miglia dal traguardo. Il quinto team in gara in questo giro del mondo, i franco-tedeschi di Guyot Environnement - Team Europe, si sono invece ritirati a pochi giorni dalla partenza  per un problema di delaminazione allo scafo.

La prossima tappa della The Ocean Race salperà il 23 aprile sulla rotta di 5.500 miglia che porterà la flotta da Itajaì a Newport, Stati Uniti.

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