La flotta degli Imoca impegnati nel giro del mondo si prepara alla tratta da Ahaarus a L’Aia. Tornano in gara anche i Vo65
Parte l'8 giugno da Ahaarus in Danimarca la 6° e penultima tappa del giro del mondo The Ocean Race.
Circa 800 miglia, da attraversare in buona parte in acque costiere, per tre giorni stimati di navigazione che condurranno gli equipaggi a L’Aia, nei Paesi Bassi, dopo aver passato la boa di disimpegno al largo della città tedesca di Kiel.
I team in gara dovranno cimentarsi tra termiche e correnti, confrontandosi, una volta entrati nel Mare del Nord, con acque prevalentemente poco profonde che tendono a essere agitate anche in condizioni relativamente favorevoli.
Un’ulteriore sfida per gli equipaggi in gara è rappresentata dall’avvicinamento finale all’Aia, che richiederà la massima attenzione data la presenza nella zona di piattaforme petrolifere e banchi di sabbia mobili.
Con 28 punti accumulati nelle precedenti tappe,
guida la classifica provvisoria il team statunitense 11th Hour Racing Team. Seguono gli svizzeri
Holcim-Prb a 27, i tedeschi di
Team Malizia a 24, i francesi di
Biotherm a 13 e la squadra europea
Guyot Environment a 2. Questi ultimi sono ancora in cantiere dopo aver raggiunto Kiel via cargo a seguito del
disalberamento del 9 maggio.
La tappa da Ahaarus all’Aia è anche la seconda del circuito VO65 Sprint riservato, appunto, a imbarcazioni VO65 la cui tappa inaugurale si è corsa in occasione della prima manche del giro del mondo da Alicante, Spagna, a Capo Verde. In testa i polacchi di WindWhisper Racing Team con 12 punti, seguiti dagli olandesi di Team JAJO a 5, Viva Mexico a 4, i danesi di Mirpuri/Trifork Racing Team a 3 e la squadra austro-italiana Austrian Ocean Racing a 2 (a bordo tra gli altri gli azzurri Cecilia Zorzi, Claudia Rossi e Andrea Pendibene)
