aprile2025
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"The Transat": venti deboli e incidenti sulla flotta


03-06-2004

La flotta, spinta da deboli venti, fatica a guadagnare miglia, ma nelle prossime 24-48 ore si prevede una forte perturbazione. Intanto si registrano avarie e collisioni. Desjoyeaux passa in testa.

"The Transat": venti deboli e incidenti sulla flotta
Nelle ultime 12 ore un'estensione anticiclonica delle Azzorre ha generato deboli venti e rallentato la flotta dei concorrenti impegnati nella regata transoceanica "The Transat" che hanno lasciato lunedì 31 maggio il porto inglese di Plymouth in direzione di Boston, Usa. Tra salti di vento e zone di calma piatta a guadagnarci per i multiscafi Orma 60 è stato il francese Michel Desjoyeaux su "Geant" che è passato in testa della corsa e ha stabilito il record di percorrenza nelle 24 ore con 381,6 miglia. Dietro di lui, secondo il rilevamento delle ore 7 di giovedì 3 giugno, si trova a circa 33 miglia Thomas Coville a bordo di "Sodebo", seguito a 23 miglia da Lalou Roucayrol al comando di "Banque Populaire; Giovanni Soldini su "Tim Progetto Italia" dopo una buona partenza, slitta dal terzo al sesto posto. Nel frattempo si sono registrati, sempre tra i multiscafi di 60 piedi, una serie di incidenti e collisioni per il momento non tanto gravi da compromettere il proseguimento della regata ma che hanno richiesto ore di riparazioni e comportato una buona dose di stress per gli skipper coinvolti. Così per Franck Cammas (attualmente in quinta posizione) che con il suo "Groupama" ha toccato una balena riportando danni superficiali allo scafo; anche il trimarano italiano "Sergio Tacchini", condotto dalla skipper francese Karine Fauconnier (slittato in decima posizione), ha avuto una collisione con un oggetto galleggiante che ha provocato un danno al timone centrale, subito però riparato. Più grave l'incidente subito da Yves Parlier a bordo di "Médiatis-Région Aquitaine" (all'11 posto), sempre per via di una collisione con un oggetto galleggiante che gli ha danneggiato la chiglia e lo ha obbligato a quattro ore di stop per le riparazioni. Infine lo skipper svizzero Steve Ravussin su "Banque Covefi" (settimo posto) ha riportato la rottura del timone centrale. Tra i monoscafi 60 Open Jean Pierre Dick su "Virbac" mantiene invece la leadership a circa 26 miglia dal secondo, Mike Golding a bordo di "Ecover" che non può riparare l'avaria alla chiglia basculante, e a 34 miglia dal terzo, Mike Sanderson al comando di "Pindar Alphagraphics". Invariata la classifica anche per i multiscafi di 50 piedi con Eric Bruneel su "Trilogic" al comando, così come resta in testa l'americano Kip Stone su "Artforms" nei monoscafi di 50 piedi. Dopo la calma, la tempesta. Secondo gli ultimi bollettini meteorologici, infatti, nelle prossime 24-48 ore i concorrenti dovrebbero incontrare nel Nord Atlantico una profonda depressione con venti di 50 nodi e alte onde. (Dav.In.)

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