Un gruppo di cetacei ha danneggiato il sistema di governo di Aspra. Il navigatore italiano costretto a riparare a Tarifa. Il video
Ha compiuto mezzo giro del mondo senza problemi, ma le orche lo hanno fermato alle porte del Mediterraneo. Alessandro Tosetti, skipper torinese, è stato fermato a Gibilterra da un gruppo di orche. L'episodio è avvenuto all'alba del fine settimana pasquale mentre Aspra, il suo Uldb di 60 piedi, si trovava in un corridoio marittimo poco frequentato nella zona Sud dello stretto.
Secondo quanto raccontato dallo stesso navigatore su Facebook un gruppo di orche di circa cinque metri ha colpito la sua barca per quasi trenta minuti, accanendosi in particolare sul sistema di governo.
"Dopo i primi colpi, la parte idraulica del pilota è esplosa con tutto l'olio nella sentina, i frenelli attorcigliati sul settore. Mi sono ritrovato alla deriva in mezzo allo stretto con navi in transito", ha spiegato il navigatore.
Tosetti, che era ripartito da Auckland a gennaio per completare il suo giro del mondo dopo che nel 2024 aveva dovuto interrompere bruscamente la sua partecipazione al giro del mondo Global Solo Challenge a causa di un grave danno al sartiame, ha immediatamente applicato le procedure di sicurezza: ha disattivato il pilota automatico e l'eco-scandaglio, ha ammainato le vele dopodiché e ha contattato il Centro di Coordinamento del Soccorso Marittimo (MRCC) di Tarifa per richiedere assistenza.
Durante l'attesa dei soccorsi, il navigatore è riuscito a liberare il timone che sembrava ancora funzionante e ha installato la barra d'emergenza. "Con mia sorpresa - ha dichiarato – ho visto che potevo ancora governare". Ha quindi fatto rotta verso il porto di Tarifa, scortato dal rimorchiatore nel frattempo giunto a supporto.
All'arrivo in Spagna, Tosetti ha constatato che, sebbene l'asse e i cuscinetti sembrassero intatti, la pala del timone era stata troncata. "Spero - ha dichiarato - di poter tornare a casa così. Se ho fatto 12 miglia, forse potrò farne 800. Nei prossimi giorni capirò meglio".