C’è fermento lungo le banchine del porto di Funchal, nell’arcipelago di Madeira (Portogallo), dove giovedì 13 ottobre alle ore 13,30 (ora locale) prende il via la seconda tappa della “Transat 6,50”, transatlantica in solitario a bordo dei Mini 6,50. Ad attendere i 77 concorrenti in gara ci sono 3.130 miglia di oceano Atlantico con passaggio alla largo delle isole Canarie (Spagna) e quindi il grande “salto” fino a Salvador de Bahia, in Brasile, per tagliare il traguardo finale di questa affascinante e impegnativa competizione. Il comitato di regata ha optato per una linea di partenza di fronte al Club Naval de Funchal molto lunga al fine di evitare il rischio di collisioni tra le imbarcazioni al via; il primo segnale viene dato alle ore 13,22, quindi alle ore 13,30 lo start vero e proprio. Riguardo alle condizioni meteorologiche, secondo i modelli climatici elaborati nelle ultime ore una forte depressione proveniente dal Marocco dovrebbe convergere nei prossimi giorni sulle Canarie rafforzando i venti locali; buone notizie dunque per i concorrenti che possono approfittare di questa “finestra” meteo rimanendo però vigili e prudenti per la possibilità di incontrare sulla rotta anche groppi violenti e improvvisi.
La flotta di solitari è divisa in due categorie: Serie, riservata alle imbarcazioni di serie e Prototipi, che raduna prototipi. Dopo il ritiro di Andrea Pendibene durante la prima tappa della regata, gli italiani ancora in gara sono Andrea Caracci (“Speedy Maltese”), Maurizio Gallo (“Yak”) e Tiziano Rossetti (“Una vela per Emergency”) nella classe dei Prototipi e Simone Gesi (“Dagadà”), Sergio Frattaruolo (“Bologna in oceano”), Susanne Beyer (“Penelope”) e Giacomo Sabbatini (“Scusami le spalle”) tra i Serie.
La “Transat 6,50” era partita il 25 settembre dal porto francese di La Rochelle per la prima tappa fino a Funchal. Il primo ad arrivare nell’arcipelago di Madeira è stato il francese Sébastien Rogues a bordo di “Eole Generation - Gdf Suez” nella categoria Proto, mentre tra i Serie la vittoria della tappa è andata al francese Benoit Mariette a bordo di “Odalys Vacances”.