"Transat 6.50"
superate le isole Canarie
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Il gruppo degli 88 solitari che sta effettuando la regata transatlantica ha superato uno dei punti più strategici. In testa il francese Yves Le Blevec su "Actual". Primo degli italiani Andrea Caracci, 16°.
La flotta della "Transat 6.50" ha superato le isole Canarie (Spagna), uno dei passaggi più strategici per questa regata transatlantica la cui seconda tappa è partita il 6 ottobre dall'isola di Madeira (Portogallo). Gli 88 concorrenti, che navigano a bordo di cabinati di 6,50 metri, hanno infatti dovuto scegliere in fretta lo "slalom" più efficace in mezzo a questo piccolo gruppo di isole nell'oceano Atlantico per trarre i benefici maggiori dai giochi di vento e di corrente che caratterizzano questo tratto di mare.
Ne è uscito in prima posizione il francese Adrien Hardy su "Brossard", tallonato a poche miglia da Yves Le Blevec su "Actual". Ma i due navigatori nelle miglia successive si sono alternati spesso al comando e attualmente Yves Le Blevec conduce la flotta. Dietro di loro, c'è David Sineau su "Bretagne lapins". Primo degli italiani, in 16° posizione, è Andrea Caracci su "Speedy Bonsai" protagonista di un'ottima partenza da Funchal (Madeira) e al comando della flotta per un lungo tratto. Maurizio Vettorato su "Spazio Libero" è invece al 74° posto seguito da Andrea Pendibene su "Perle de sueur-wanted sponsor" 77°. Da segnalare, intanto, il disalberamento del francese Emmanuel Laurent su "Domaine des Thomeaux" avvenuto lunedì 8 ottobre in condizioni di vento teso (25 nodi). Laurent, illeso, sta raggiungendo le isole Canarie con un armo di fortuna.
La trentesima edizione della "Transat 6,50", transatlantica in due tappe riservata a cabinati di 6,50 metri, ha preso il via da Fort Boyard (Charente-Maritime) nel Nord Atlantico della Francia martedì 18 settembre. Nella prima tappa della regata, dalla Francia a Madeira, la prima a tagliare il traguardo è stata, lunedì 24 settembre, la skipper francese Isabelle Joschke su "Degremont - Synergie". Dietro di lei sono arrivati i due connazionali Samuel Manuard su "Sitting Bull" e Yves Le Blevec su "Actual". Oltre ad Andrea Caracci, che si è classificato al 25° posto, ci sono altri due italiani in gara: Maurizio Vettorato su "Spazio Libero" e Andrea Pendibene "Perle de sueur-wanted sponsor", giunti rispettivamente al 75° e 88° posto.
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