aprile2025
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Transat Jacques Vabre:
tempo di strategie


10-11-2005

La flotta della transatlantica compie al passaggio dell'isola di Madera, Portogallo, le prime scelte tattiche decisive. Soldini e Malingri mantegono il 4° posto e vanno più a Est rispetto ai primi.

Transat Jacques Vabre:
tempo di strategie
Dopo i giorni delle avarie, degli incidenti e delle scuffie che hanno ridimensionato la flotta al passaggio nel Golfo di Biscaglia, per i concorrenti ancora impegnati nella "Transat Jacques Vabre", transatlantica da Le Havre (Francia) a Salvador de Bahia (Brasile) partita il 5 novembre, è il momento delle prime scelte tattiche, decisive per affrontare al meglio la traversata dell'Atlantico. A condurre la classifica dei multiscafi di 60 piedi al rilevamento delle ore 8.46 Gmt del 10 ottobre è "Banque Populaire" di Pascal Bidégorry e Lionel Lemonchois. I due navigatori francesi hanno approfittato, infatti, della sosta forzata del leader "Groupama 2" a Porto Santo, isola di Madera (Portogallo), per assumere il comando della flotta con un vantaggio di circa 80 miglia su "Géant" di Michel Desjoyeaux e Hugues Destremau. Frank Cammas e Frank Proffit dopo avere riparato in sole cinque ore la barra di uno dei due timoni di "Groupama 2" sono quindi ripartiti da Santo Stefano in terza posizione. Alle loro spalle, al quarto posto, segue "Tim Progetto Italia" con Giovanni Soldini e Vittorio Malingri che al contrario di "Banque Populaire" e "Géant" hanno scelto il cosiddetto "passaggio africano" superando l'isola di Madera con una rotta più a Est, davanti alla costa dell'Africa. Una decisione azzardata quella dei due skipper italiani che influenzerà il successivo e importante passaggio del "Pot au Noir", zona di alte pressioni subtropicali che alterna calme piatte a violente perturbazioni. Più uniforme invece la strategia seguita dai monoscafi Imoca di 60 piedi con il terzetto che guida la classifica che ha deciso per una rotta diretta verso il traguardo in Brasile sfruttando l'anticiclone delle Azzorre: solo 18 miglia separano il primo scafo "Virbac-Paprec" di Jean-Pierre Dick e Loïck Peyron da "Sill et Veolia" (Roland Jourdain ed Ellen MacArthur) in seconda posizione. Jean Le Cam e Kito de Pavant a bordo di "Bonduelle" seguono al terzo posto con uno scarto di 42 miglia. Cecilia Carreri, l'altra italiana impegnata nella regata insieme al francese Joé Seeten a bordo di "Mare Verticale", viaggia attualmente in 10° posizione. Sul versante dei multiscafi di 50 piedi "Crêpes Whaou" di Franck-Yves Escoffier e Kevin Escoffier guida la classifica con ben 128 miglia di vantaggio su "Acanthe Ingénierie" (Anne Caseneuve & Christophe Houdet) e 428 miglia su "Jean Stalaven" di Pascal Quintin & Raphaël Sohier, rispettivamente al secondo e terzo posto. Lotta a due invece tra i monoscafi di 50 piedi con "Gryphon Solo" (Joe Harris e Josh Hall) che tiene testa con 63 miglia di vantaggio su "Vedettes de Bréhat" (Servane Escoffier e Bertrand de Broc) in seconda posizione, mentre "Top 50 Guadeloupe" (Luc Coquelin & Chantale Foligné) segue in terza posizione da oltre 260 miglia di distanza. (Da.In.)

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