Traversata atlantica:
Miceli tenta il record
.
Lo skipper Matteo Miceli si prepara a battere nel mese di novembre il record di traversata atlantica, in solitario, a bordo di un catamarano di 6 metri. Avviata una sottoscrizione per aiutarlo nell'impresa: tutti i nomi saranno impressi sullo scafo.
Matteo Miceli è ancora a caccia di record. Dopo avere stabilito nel gennaio del 2005 il primato di traversata atlantica da Dakar a Guadalupa (2.700 miglia) a bordo di un catamarano di 6 metri in coppia con Andrea Gancia, ora lo skipper romano ci riprova. Questa volta il tentativo è più ambizioso, Miceli vuole battere infatti il record di traversata atlantica in solitario attualmente detenuto da Alessandro Di Benedetto con il tempo di 28 giorni, 11 ore, 36 minuti e 2 secondi.
L'impresa è programmata per novembre, con partenza dall'isola di Las Palmas (Canarie) e arrivo a Guadalupa (Caraibi) non appena si creerà una "finestra meteo" favorevole alla traversata. La barca è sempre il catamarano di sei metri "Biondinanera", un Balance Ocean Cat progettato da Sito Aviès Ramos appositamente per questo tipo di navigazioni che dispone di numerosi compartimenti stagni, doppio crash box a prua per renderlo inaffondabile e una carena molto potente in grado di fargli raggiungere velocità superiori ai 25 nodi.
Per portare a termine il record nelle migliori condizioni possibili Miceli, che non ha sponsor che lo finanziano e può contare solo su contributi tecnici, ha lanciato un'originale sottoscrizione: chiunque volesse sostenerlo in questa impresa, infatti, può iscriversi all'AS Oceano (quota 50 euro) e avrà diritto ad avere il proprio nome impresso sulla barca. Un modo per stargli più vicino per tutta la traversata.
© Riproduzione riservata