La bravata testimoniata da un video è costata all' uomo una multa di 600 dollari. È un miracolo che l'animale non si sia ribellato
La madre degli imbecilli è sempre gravida, dice il motto.
In Nuova Zelanda un uomo di circa 50 anni è stato sanzionato al pagamento di 600 dollari per essersi tuffato da una barca lungo la costa di Devonport, ad Auckland, nel tentativo di colpire col proprio corpo due orche che nuotavano nelle vicinanze.
Tutto per condividere un video su Instagram, e magari chissà, fare un po' di quattrini con la monetizzazione che queste piattaforme offrono in funzione delle visualizzazioni ottenute. Ma sono stati proprio gli utenti del social a ribellarsi e a segnalare alle autorità l'increscioso fatto.
Il video mostra l'uomo incurante per la propria sicurezza e per quella dell'orca adulta che per giunta nuotava a fianco di un cucciolo.
Dopo il tuffo l'esultanza e l'urlo: "l'ho toccata!", mentre altri amici a bordo ridevano con tanto di birra in mano. Non pago di ciò, il 50enne, forse anche lui alticcio è rimasto in acqua nuotando ancora verso i grandi mammiferi nel tentativo di toccarli nuovamente.
Una bravata che sarebbe potuta finire in una tragedia se l'orca avesse reagito alla provocazione e che costituisce una chiara violazione della legge sulla protezione dei mammiferi marini che vige in Nuova Zelanda e che vieta a chiunque di disturbare o molestare qualsiasi mammifero marino.