Uragano in Europa?
Fantasia mediatica
Ophelia minaccia l'Europa dicono i notiziari. In realtà si tratta di una profonda depressione che nulla ha anche vedere con i cicloni caraibici
Ophelia, uragano attualmente attivo in Atlantico che, secondo la vulgata telematica minaccia di abbattersi sulle coste occidentali delle isole britanniche: Irlanda, Inghilterra, e perché no? Anche Galles e Scozia, Portogallo e Spagna.
Abbiamo chiesto un parere al nostro meteorologo Giancarlo Ruggeri che ha risposto come segue:
Le perturbazioni tropicali (cicloni, tifoni, uragani, Willy Willies, il nome varia a seconda del luogo ove si producono) non possono, per ragioni fisico-dinamiche, raggiungere come tali le medie latitudini; in particolare, gli uragani che si producono nel medio Atlantico, come, appunto, “Ophelia”, durante il loro percorso per così dire “classico”, possono raggiungere le coste europee trasformandosi, talvolta in profonde e attive basse pressioni, come in questo caso.
Inutile (e dannoso), quindi, lanciare allarmi di “uragani europei”. Attualmente (ore 00.00 UTC del 13 ottobre), l’uragano Ophelia (17L) si trova alle coordinate 30.5° Nord – 035.1° ovest, categoria 2 (Scala Saffir – Simpson), intenso, con venti fino a 90 nodi.
Nel suo percorso verso Nord Est / Nord Nord-Est, nei prossimi giorni (vedi le carte di previsione in superficie qui accanto) si troverà a ridosso delle isole inglesi fra domenica prossima e lunedì (ore 12.00 Utc, posizione 51.5 N / 11.4 W di lunedì 16, intenso, in diminuzione), sotto forma di profonda depressione, con tempo fortemente perturbato e venti intensi dai quadranti meridionali.
Martedì 17, la depressione si sarà spostata verso Nord Nord Est, posizionandosi sulla Fennoscandia, mentre sull’Inghilterra si instaurerà un promontorio, con miglioramento delle condizioni meteorologiche.
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