Velux Five Oceans:
prima tappa a Stamm
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Lo skipper svizzero a bordo di "Cheminées Poujoulat" ha tagliato per primo il traguardo di Freemantle (Australia) dopo 12.000 miglia di oceano Indiano in solitario. L'inglese Mike Golding abbandona la gara e si dirige verso Città del Capo.
È Bernard Stamm, skipper del 60 piedi "Cheminées Poujoulat" il vincitore della prima tappa della Velux Five Oceans, regata in tre scali attorno al mondo e in solitario. Partito con altri sei concorrenti da Bilbao (Spagna) il 22 ottobre, Stamm ha impiegato 43 giorni per completare le circa 12.000 miglia di Oceano Atlantico e Indiano che separano il porto spagnolo da Freemantle, in Australia.
«Sono davvero felice di esse qui - ha dichiarato alla stampa lo skipper svizzero - di avere vinto questa tappa ed essere di nuovo sulla terraferma. È stata davvero una tappa difficile. Sono dovuto salire in testa d'albero tre volte, una volta anche con venti forti oltre i 25 nodi. La partenza è stata dura, ma il momento peggiore è stato quando, nei mari australi, sono stato colpito da una depressione con venti che hanno raggiunto i 50 e i 60 nodi. Il Sud è sempre difficile con venti tesi e grandi onde. Io per conto mio me l'ho anche resa più dura avendo dimenticato capi d'abbigliamento termici per affrontare il freddo! È stato terribile».
Una tappa questa prima della Velux Five Oceans che verrà ricordata per la durezza degli elementi. Già dal primo giorno di regata i concorrenti se la sono dovuta vedere con 24 ore consecutive di maltempo: onde enormi e venti violenti fino a 70 nodi. Quattro solitari sono stati costretti a fare dietro front e riparare i danni prima di riprendere il largo. Quindi è stata la volta di Alex Thomson su "Hugo Boss" che a 1.000 miglia a Sud Est del Capo di Buona Speranza, si è ribaltato a causa di un'avaria al sistema di chiglia basculante. A recuperarlo è stato l'inglese Mike Golding su "Ecover", anch'egli però costretto al ritiro dopo aver rotto l'albero. Golding, al momento di redigere queste note, sta facendo rotta, insieme al compagno-naufrago Thompson verso Città del Capo. Il bilancio dei danni subiti e dei tempi di riparazione hanno portato lo skipper inglese ad annunciare ufficialmente di volersi ritirare dal giro del mondo.
Gli skipper in gara per questa prima edizione della Velux Five Oceans restano quindi quattro. In seconda posizione a 960 miglia dal traguardo troviamo il giapponese Kojiro Shiraishi su "Spirit Of Yukoh" seguito a oltre 3.000 miglia di distacco dall'inossidabile Sir Robin Knox Johnston a bordo di "SAGA Insurance". Gli ultimi della flotta, Graham Dalton su "A Southern Man-AGD" e Unai Basurko su "Pakea", navigano rispettivamente a 4.600 e 5.300 miglia dal traguardo.
La prossima tappa della Velux Five Oceans, da Freemantle a Norfolk (Usa) prenderà il via il 7 gennaio.
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