Vendée Globe: "Bonduelle" ancora in testa
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Dopo aver tagliato per primo l'equatore, il francese Jean Le Cam al comando di "Bonduelle" mantiene la posizione di leader della flotta in corsa verso l'Atlantico meridionale. Seconda posizione per Vincent Riou su "PRB " e Roland Jourdain su "Sill Véolia"
Una buona scelta tattica, grande esperienza e certamente un po' di fortuna stanno giocando a favore di Jean Le Cam, al comando di "Bonduelle", ormai incontrastato leader della flotta in corsa nel Vendée Globe, giro del mondo senza scalo e assistenza riservato ai monoscafi oceanici di 60 piedi.
La scelta di spingersi velocemente verso Sud Ovest, al largo della costa brasiliana ha dato buoni frutti allo skipper francese, e ora la situazione meteorologica sembra prospettare ancora venti favorevoli per mettere la prua in direzione Sud Est.
Dopo aver aggirato la zona anticiclonica di "Sant'Elena", una bassa pressione al largo del Brasile sta convogliando venti da Nord Ovest che potrebbero dare un'ulteriore accelerazione alla "fuga" di Bonduelle, sempre che riesca a infilarsi in questo "corridoio" di venti prima dello spostamento dell'area ciclonica.
«È il momento di andare veloci - ha dichiarato via radio Le Cam - c'è un buon flusso di vento da prendere di fronte a noi ma si sposta alla nostra velocità e il rischio è di perderlo. Il passaggio per il Sud è ogni giorno più definito, è il momento di togliere i freni alle barche. Per quelli dietro potrebbe essere abbastanza scioccante».
Il gruppo di coda deve affrontare due nuove aree d'alta pressione che affiancano l'anticiclone di Sant'Elena ed estendono la zona delle calme, con il rischio che aumenti il distacco dai primi della flotta. Sono 200 le miglia che dividono il sesto in classifica, Alex Thomson al comando di "Hugo Boss", da "Bonduelle", e l'ultimo in classifica, Norbert Sedlacek su "Brother" ha accumulato circa 1.390 miglia, una distanza che rischia di diventare insuperabile.
(Lu.Ca)
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