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Vendée Globe, lotta per il 4° posto


20-01-2025

A 1250 miglia dal traguardo, Sam Goodchild e Jérémie Beyou si sfidano nell'ultima burrasca prima di Les Sables-d'Olonne

Vendée Globe, lotta per il 4° posto
A 1250 miglia dal traguardo, il francese Jérémie Beyou su Charal e il britannico Sam Goodchild su Vulnerable si contendono la quarta posizione del Vendée Globe, distanziati da appena 20 miglia dopo oltre due mesi di regata. Alle loro spalle, Paul Meilhat su Biotherm e Nico Lunven su Holcim PRB cercano di ridurre il distacco.
I quattro skipper stanno per affrontare l'ostacolo meteorologico più impegnativo prima del traguardo previsto per mercoledì a Les Sables-d'Olonne: venti tra i 30 e i 40 nodi e onde fino a 7 metri di altezza in prossimità di Capo Finisterre. Una situazione che richiede massima prudenza.
 
In nona posizione naviga Thomas Ruyant su Vulnerable, rallentato dalla perdita della vela J2, un danno che gli è costato la perdita di circa il 20% delle prestazioni. Il tedesco Boris Herrmann su Malizia Seaexplorer è scivolato al tredicesimo posto dopo aver perso l'uso del foil di sinistra.
Più indietro, l'italiano Giancarlo Pedote prosegue la sua regata su Prysmian Group in 19ª posizione, a circa 3.500 miglia dal traguardo. Secondo le stime dell'organizzazione, dovrebbe concludere la sua circumnavigazione il 2 febbraio.
 
Nella flotta dei monoscafi con derive tradizionali, Tanguy Le Turquais su Lazare mantiene un vantaggio su Benjamin Ferré con Monnoyeur-Duo For A Job mentre attraversano i Doldrums con venti leggeri da Sud Est.
Da segnalare anche la penalità di un'ora inflitta a Clarisse Crémer a bordo de L'Occitane en Provence, scontata domenica per aver involontariamente rotto il sigillo della grab bag, la sacca di sopravvivenza obbligatoria.
 
 

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