Vittorio e Nico Malingri
alla Ocean Globe Race
Padre e figlio nel 2023 saranno in gara nel giro del mondo a tappe retrò ideato da Don McIntyre per festeggiare i 50 anni dalla prima edizione della Whitbread
Difficile se non impossibile tenere un Malingri lontano dal mare, figuriamoci due come Vittorio e Nico che tra le altre cose nel 2017 hanno stabilito insieme il record atlantico Dakar-Guadalupe sul catamarano di 6,5 metri Feel Good. Il duo padre - figlio il 10 settembre 2023 tornerà dunque in oceano in occasione della Ocean Globe Race, regata che omaggia i 50 anni della prima edizione della Whitbread, primo giro del mondo a tappe in equipaggio passando sotto i tre grandi Capi (Speranza, Leeuwin e Horn). Una regata con barche “vintage” e senza l'ausilio dell'elettronica ideata dall'australiano Don McIntyre che i due velisti affronteranno a bordo dello Swan 65 "Translated 9" di Marco Trombetti e Isabelle Andrieu. La barca, che sotto il comando di Clare Francis partecipò alla Whitbread del 1978, dal 1° novembre è in cantiere a Fano dove gli stessi Malingri, insieme a un gruppo di collaboratori, stanno eseguendo i lavori di refitting e di adattamento alle regole di regata. Il varo è previsto a luglio 2022 quando si svolgeranno le prove in acqua e l'inizio della selezione dell'equipaggio, composto per gran parte da velisti non professionisti.
A bordo, durante la gara, Vittorio ricoprirà il ruolo di co-skipper e technical manager, conducendo la barca in tutte le tappe, mentre Nico sarà il chief mate (primo ufficiale). I Malingri sono una delle più conosciute “stirpi” di navigatori e costruttori di barche oceaniche italiani e la Ocean Globe Race rappresenta anche un anniversario importante per la loro storia velica: «L’Ocean Globe Race - dichiara infatti Vittorio - ha anche un significato personale per noi. Prendervi parte significa chiudere il cerchio della storia velica della nostra famiglia, iniziata proprio con la partecipazione alla prima edizione della Whitbread». Franco e Doi, rispettivamente papà e zio di Vittorio, erano infatti al via alla prima edizione della Whitbread Round the World Race nel 1973.
«Sono entusiasta - ha proseguito in navigatore italiano - di fare parte del progetto Translated 9. L’OGR23 è un'avventura fantastica dal punto di vista tecnico e umano. Per quanto riguarda la gara, il livello degli avversari sarà alto e noi vogliamo essere competitivi e divertirci. Sarà dura perché navigare veloci nei mari del sud con barche di 50 anni fa è molto difficile, per questo ho voluto Nico a bordo e per questo abbiamo un training program molto intenso».
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